Chi è il neo consigliere del Pd che ha ottenuto 11.233 preferenze nel collegio Firenze 1 aiutando Eugenio Giani a sconfiggere Susanna Ceccardi: con disabilità motoria, vive su una carrozzina e nel 2015 ha fondato una onlus che l’obiettivo di abbattere le barriere architettoniche
Ha contribuito a suon di voti ricevuti a far vincere alle elezioni regionali in Toscana il candidato Pd Eugenio Giani contro la candidata leghista Susanna Ceccardi, supportata da tutta la coalizione di centrodestra. Oltre undicimila preferenze, definite “salti in avanti, insieme alle storie di chi ho scelto di caricarmi sulle spalle, nel rispetto di quelle idee e valori che ho sempre indossato con orgoglio”. Per l’esattezza sono stati 11.233 i voti raccolti da Iacopo Melio, capolista del Partito democratico nel collegio Firenze 1.
Che gli sono valse la palma del candidato più votato nel capoluogo e non solo. Il neo consigliere dem, che ha una disabilità motoria e vive su una carrozzina, quasi non crede all’ottimo risultato personale ottenuto: “Se mi fermo a pensarci, mi sembra incredibile”, sostiene sui social dove è seguito da migliaia di follower. E anche la sua campagna elettorale si è svolta interamente online. Nel 2014 ha creato l’hashtag #vorreiprendereiltreno e fondato il 31 gennaio 2015 una onlus omonima di livello nazionale, con oltre 300mila sostenitori, che ha l’obiettivo di abbattere le barriere architettoniche.
Dopo la vittoria ha ringraziato la sua famiglia e sopratutto tutti coloro che lo hanno scelto tra le centinaia di candidati nelle diverse liste: “Mi hanno affidato i loro sogni e le loro speranze dandomi fiducia, e la fiducia è uno dei beni più preziosi che si possa cedere a qualcuno. La stessa che mi ha dato il Partito Democratico, assegnandomi il ruolo di capolista: al Partito, e ai tanti compagni che mi hanno accolto a braccia aperte, va il secondo grazie”.
Il giovane candidato, nei giorni scorsi, ha raccontato al ilfattoquotidiano.it di voler rappresentare quella ventata di “aria nuova” nelle istituzioni, portando con se i valori dell’associazionismo e della società civile, con relative competenze maturate sul territorio. “Voglio essere il cambiamento, senza lasciare indietro nessuno, con una particolare attenzione ai più fragili”, ha ripetuto per tutta la campagna elettorale. In Toscana, evidentemente, questo messaggio di solidarietà e speranza insieme è piaciuto e infatti i cittadini lo hanno premiato in massa. La campagna elettorale è stata particolarmente dura per lui: “Sono stati due mesi devastanti – scrive su Facebook – Non esagero, “devastanti” è il termine giusto. Fisicamente ed emotivamente. Mi sono ritrovato in mezzo a una maratona in salita, ho schivato ostacoli, perso qualcuno per strada, sono caduto e mi sono sbucciato, ho sbagliato strada e ho affrontato la pioggia”.
Da anni molto sensibile ai diritti delle persone non autosufficienti e non solo, Melio potrebbe ricevere dal neo presidente Giani un importante incarico magari come assessore, ma l’attivista dalle preferenze record non si sbilancia e nulla trapela per il momento dai suoi account social. La base elettorale che lo ha votato è composta non solo dai classici militanti, persone sensibili al cooperativismo sociale assai diffuso in Toscana, ma anche dai tanti giovani magari al loro primo suffragio e molti cittadini non iscritti al Pd.
Melio ha rivolto un pensiero particolare ai quasi cento volontari che lo hanno sostenuto: “Come per ogni risultato sopra le aspettative, non sarebbe stato possibile un simile traguardo senza centinaia di braccia e di gambe pronte a sorreggermi: a nessuno di loro darò un nome, perché sicuramente dimenticherei qualcuno, ma i volontari che mi hanno accompagnato in questa campagna elettorale unica in Italia, totalmente online, rappresentano l’insegnamento più bello di questa vittoria”.