Il presidente del Consiglio ha parlato di "transizione verso un'economia sostenibile" e di "posti di lavoro green" durante l’High Level Round table on Climate Action, evento virtuale promosso a margine della 75ma Assemblea generale dell’Onu
“L’azione sul clima deve essere alla base della ripresa” per superare l’emergenza legata alla pandemia. Lo ha affermato Giuseppe Conte, intervenendo a una tavola rotonda virtuale sull’ambiente, evento a margine della 75ma Assemblea generale dell’Onu. Alla vigilia della Giornata Mondiale di Azione per la Giustizia climatica, il 25 settembre, il presidente del Consiglio ha detto che è il momento di “trasformare le ambizioni in azione”.
“La transizione verso un’economia climaticamente neutra e sostenibile deve essere il nostro motore per la crescita verde – prosegue Conte nel suo intervento all’Onu – Per realizzare questo potenziale, abbiamo bisogno di un solido quadro di politiche per garantire un ambiente favorevole e investimenti verdi e a lungo termine da parte delle aziende”.
“Come prossimo presidente G20 e copresidente Cop26, insieme con il Regno Unito, l’Italia lavorerà per assicura che l’impegno per il clima sia alla base di una ripresa dalla pandemia che sia sostenibile, resiliente e inclusiva“. Sottolinea Conte durante l’High Level Round table on Climate Action. La questione clima deve restare “in cima all’agenda globale“, aggiunge, e la tragedia della pandemia globale deve dare “lo slancio politico necessario” per “prendere misure senza precedenti“. Conte ha quindi ribadito come l’Italia insieme alla Ue sia impegnata per realizzare “un ambiziosissimo Green Deal” che punta alla creazione di posti di lavoro “verdi”. Entro il 2050, l’Italia si è impegnata a diventare carbon neutral: una transizione – ha aggiunto – che richiede grandi investimenti e una radicale riforma del sistema finanziario. Il premier ha poi sottolineato i tanto cambiamenti messi in atto dai giovani e dai meno giovani nel proprio stile di vita quotidiano.
La giornata del 25 settembre – dedicata all’impegno per la giustizia climatica in tutto il mondo – ha sollevato una serie di iniziative ed eventi: dagli attivisti Fridays For Future, pronti a tornare in piazza, fino a Legambiente, che per il weekend ha organizzato una nuova edizione di “Puliamo il mondo”, appuntamento dedicato alla pulizia di strade, parchi e siti naturali in tutt’Italia.