“La cosa grave che sta succedendo al Grande Fratello nell’ambiente si sapeva e come se si sapeva“. Nell’Ares-Gate scoppiato dopo le rivelazioni bomba di Adua Del Vesco e Massimiliano Morra durante il reality di Canale 5, è entrata a gamba tesa anche Pamela Perricciolo, a sua volta già super protagonista del caso mediatico dello scorso anno, il Pratiful.
Il vaso di Pandora è ormai scoperchiato e in attesa di capire come Alfonso Signorini tratterà l’argomento nella puntata di venerdì sera (e di conseguenza Barbara D’Urso a Live-Non è la D’Urso, domenica), si aggiungono altre voci a quelle sulle presunte vessazioni e manipolazioni raccontate dai due attori e relative agli anni passati nell’universo delle fiction della Ares Film. “Lo sapeva tutto il mondo dello spettacolo. Ma come sempre ci sono gli intoccabili e gli innominabili. Adesso voglio vedere se i signori giornalisti andranno avanti su determinati argomenti…Tooh e alcune facevano anche le sante contro di noi… Poverette”, ha scritto sul suo profilo Instagram Donna Pamela, senza però aggiungere dettagli a quelli, già molto pesanti, rivelati poche ore prima dall’influencer e blogger Amedeo Venza. Il quale ha spiegato di essere “al corrente di molte cose che Adua non ha ancora detto come ad esempio il fatto che all’interno di questa setta c’era gente che è finita in ospedale o addirittura ha tentato il suicidio. Tante di queste storie assurde le ho sapute tempo fa da Donna Pamela”.
Quest’ultima ha poi aggiunto: “Pretendo che si faccia chiarezza visto come si sono comportati con noi. Non dimentichiamoci che qui ci sono stati reati veri”. Ma come farebbe la Perricciolo a conoscere i dettagli di questa vicenda? Si dice che a raccontarle molte vicende sia stata nientemeno che Pamela Prati, sua ex assistita, scoperta agli inizi della sua carriera proprio da Alberto Tarallo. Al succoso banchetto del gossip si è intanto accomodato nelle ultime ore anche l’attore Lorenzo Crespi, che con il produttore Alberto Tarallo lavorò a tempi della fiction Mogli a pezzi, lanciando accuse pesanti e un allarme inquietante. “La storia di Adua è una storia triste, orrenda, vera, che inizia verso la fine degli anni ‘80 inizio anni ‘90, coinvolge tutti, trent’anni di Mediaset, fiction, spettacoli, uomini potentissimi, politici…”. Poi, sempre via Instagram, ha aggiunto: “L’unica cosa che vi chiedo è gentilmente se iniziate ad indagare fate sì che questa ragazza quando esce dal GF VIP venga messa subito sotto protezione, perché potrebbe essere in pericolo, questo signor Lucifero ne ha fatte di tutti colori ma era coperto dalla solita famiglia…la sua produzione era una lavatrice”. Quanto ci metterà questa intricata vicenda a finire nei tribunali?