I vertici della Volkswagen hanno già chiarito qualche giorno fa quale sia l’importanza strategica della nuova ID.4, il primo Suv 100% elettrico della marca tedesca. Ora VW diffonde le prime immagini e i dati tecnici ufficiali del veicolo, parente stretto della ID.3, da cui riprende la base tecnica e motoristica. Lunga 4,58 metri, l’auto sarà inizialmente disponibile nei soli allestimenti ID.4 1st e ID.4 1st Max, con prezzi in Germania a partire da circa 50 mila euro.
“L’ID.4 è un’emozionante tuttofare che impressionerà molti clienti con la sua efficiente trazione elettrica, la generosa quantità di spazio, i moderni sistemi di assistenza e il design potente”, afferma in una nota ufficiale Ralf Brandstätter, amministratore delegato del marchio Volkswagen: “Come prima auto elettrica globale della VW, questo modello lancerà in tutto il mondo la nostra piattaforma modulare a zero emissioni, che è stata sviluppata specificamente per la mobilità a batteria”.
Il design punta sulla pulizia delle forme, pur non disdegnando qualche accenno di sportività, dato dai parafanghi muscolosi, dallo spoiler sul lunotto e dai cerchi di lega da 20″ o 21″. Ma il vero asso nella manica della ID.4, dovuto alla compattezza della meccanica elettrica, è la spaziosità interna e quella riservata ai bagagli: il vano di carico, infatti, offre una capacità che oscilla da 543 a 1.575 litri, raggiungibili abbattendo gli schienali posteriori.
L’abitacolo, reso luminoso dalla presenza del tetto panoramico, è un riuscito mix di minimalismo e digitalizzazione: in plancia spiccano i generosi schermi del sistema infotelematico connesso (con display da 10” o 12” a seconda dell’allestimento) e quello della strumentazione tachimetrica, coadiuvata dell’head-up display con realtà aumentata, che proietta le informazioni all’altezza del parabrezza, nel campo visivo del guidatore.
Il corredo di sicurezza, naturalmente, comprende tutti gli ultimi ritrovati del momento: dalla frenata automatica di emergenza al cruise control adattivo, passando per il mantenimento automatico della propria corsia di marcia. Inizialmente la vettura sarà commercializzata con la sola configurazione a trazione posteriore e motore da 204 Cv di potenza massima, alimentato con batterie da 77 kWh di capacità.
Con questa meccanica l’auto copre il canonico zero-cento in 8,5 secondi e tocca una velocità massima di 160 km/h, mentre l’autonomia dichiarata secondo il ciclo di omologazione Wltp è di 520 km. Tempi di ricarica? Se si va di fretta, con le colonnine rapide da 125 kW è possibile recuperare circa 320 km di autonomia in 30 minuti. Successivamente arriverà una più potente versione a quattro ruote motrici, capace di oltre 300 Cv e dotata di una batteria di maggiore capacità.