Televisione

Antonio Ricci: “Ogni tanto sento Beppe Grillo ma parliamo solo del passato. Dissento però da quello che ha detto…”

Il padre di “Striscia la Notizia” celebra la 33esima edizione del Tg satirico con alla conduzione Ficarra e Picone. La prima puntata si aprirà con un omaggio a Philippe Daverio con servizio inedito. Due le new entry: Andrea Rivera e Angelica Massera ("ma poi ne arriveranno anche altri”), confermate le Veline Shaila e Mikaela 

La voce dell’insofferenza” è il nuovo sottotitolo della 33esima edizione di “Striscia la Notizia”, il tg satirico di Antonio Ricci, al via dal 28 settembre su Canale 5 dalle ore 20:35. Apriranno le danze Ficarra e Picone, poi toccherà a Ezio Greggio ed Enzino Iacchetti, Francesca Manzini e Gerry Scotti e infine Michelle Hunziker tornerà per affiancare proprio Scotti. Confermate le Veline Shaila Gatta e Mikaela Neaze Silva.

Lo scorso anno siamo sembrati profetici dedicando l’edizione alla Resilienza, con quello che poi è successo. – dice Ricci all’agenzia Ansa – Ma l’insofferenza, alla mascherina, al distanziamento, al tempo perso per seguire le nuove norme, è invece il senso stesso dell’oggi L’insofferenza è palpabile anche nei talk show, dove persone equilibrate e insospettabili come Concita De Gregorio si lanciano in intemerate il cui scopo sembra essere solo quello di aumentare la popolarità virale. Invece Concita stava solo tentando di entrare nel Guinness dei Primati: rendere simpatico Sallusti. Ovviamente non ci è riuscita. Anche noi siamo accomunati da una sconfitta simile, anni fa tentammo di rendere simpatico Massimo D’Alema con il ‘fu fu’, ma come ormai è dimostrato, qualunque effetto spettacolare viene superato dalla realtà”.

Poi a proposito di politica Antonio Ricci rivela di sentire Grillo, con il quale ha condiviso insieme importanti esperienze professionali. “Ci sentiamo ogni tanto, ma oramai parliamo spesso solo del passato. – conclude Ricci – Dissento assolutamente poi da quello che ha detto a proposito dell’estrazione a sorte dei parlamentari. Dall’esperienza di Striscia so che i giochi basati sulla cosiddetta casualità sono taroccati o taroccabili”.

La trasmissione è stata una delle poche che è andata in onda anche durante il lockdown, non fermandosi nemmeno un giorno sebbene il pubblico non fosse in studio. “Noi siamo andati in onda fino a fine giugno, – continua il papà di Striscia – con una serie di espedienti. Registravamo due o tre volte a settimana, poi si facevano stacchi con lanci neutri, cercando di far sembrare tutto più naturale possibile. Ora cerchiamo di tornare alla normalità stando in studio tutti i giorni. Non ci sarà il pubblico e non sarà facile per una trasmissione anche comica, ma del resto all’inizio Striscia era senza pubblico, nemmeno questa è una novità”.

Nel cast di “Striscia la Notizia” si aggiungono Andrea Rivera e Angelica Massera, “ma poi ne arriveranno anche altri, non saranno i soli nuovi”, spiega Ricci. “Rivera lo seguo da tanto tempo e dopo quella di Salvini le sue interviste al citofono mi sono sembrate di grandissima attualità. Del resto noi a ‘Lupo solitario’, nel 1987, facevamo le interviste citofoniche parodiando i giornalisti dei tg che andavano ad interrogare madri a cui magari hanno ucciso i figli”.