“Mi turba un po’ questo suo atteggiamento da dita negli occhi contro i grillini. Dire che questo governo ha fatto delle cose nonostante i 5 Stelle è un po’ ingeneroso e poco utile“. Così, a “Piazzapulita”, su La7, il deputato di LeU, Pier Luigi Bersani, risponde all’editore Carlo De Benedetti, che ha esposto giudizi poco generosi sul governo Conte Due e in particolare sui 5 Stelle.
Bersani aggiunge: “Da quando c’è stata l’alleanza e l’atteggiamento non è da dita negli occhi, anche il Pd e la sinistra si sono un po’ rimpannucciati. In Puglia e in Toscana hanno preso ampiamente dei voti dai grillini. Ricordo che giornali internazionali, come il Financial Times, hanno scritto che siamo stati i migliori nell’affrontare la pandemia da covid. Erano tutti stupidi? Bisogna anche avere la misura. Io penso che nel governo ci siano non solo delle competenze, ma anche gente seria. Adesso non giuro su tutti, ma, insomma, siamo in mano a persone come Gualtieri, Speranza, Provenzano, Patuanelli“.
L’ex segretario dem ricorda: “Lei sa che nel 2013 ho mostrato simpatia per i 5 Stelle e ho lasciato il punto. Nel 2014 è arrivato Renzi nel Pd: per 3 anni ha fatto dei 5 Stelle il nemico principale con argomenti pesanti e con un coro di approvazione. L’esito nel 2018 è stato che il Pd, che con me aveva preso il 25% dei voti, è arrivato al 18% e che i 5 Stelle dal 25% sono andati al 34%. E oggi godono di 330 parlamentari, che sono il doppio di quelli del Pd”.
E chiosa: “Grillo? Lasciamogli l’utopia, lui pensa che con le tecnologie possiamo tornare all’agorà dell’antica Atene. E va bene. Però le assicuro che, a parte il presidente Fico che si sta occupando dei regolamenti parlamentari, pur nell’inesperienza di tanti, questi giovani dei 5 Stelle sono impegnatissimi nel Parlamento“.