Quando il Web era ancora giovane, si viaggiava ancora col modem a 56 Kb o al massimo con le linee ISDN e l’iPhone non esisteva ancora, Wikipedia c’era già. La famosa enciclopedia online, aperta e basata su un’idea della conoscenza come forma di processo sociale condiviso, ha fatto il suo esordio nel lontanissimo 2001 e da allora è stata una vera e propria istituzione di Internet, salvo poi entrare in crisi per il proprio modello di business che, essendo basato esclusivamente sulle donazioni volontarie, sta creando ultimamente più di un problema alla creatura di Jimmy Wales. Forse anche per questo gli sviluppatori hanno deciso di affrontare un restyling completo dell’interfaccia Web del sito.
L’obiettivo, ovviamente, è quello di rendere il sito stesso più appetibile, grazie a un’ergonomia rinnovata e a una maggior facilità d’uso, nella speranza di portare nuove leve di utenti a consultare le sue tante voci. Il sito Web di Wikipedia infatti è sempre stato piuttosto spartano e, anche se ha subito vari interventi, è rimasto sostanzialmente immutato da 10 anni, un’era geologica in ambito Web, dove molti nuovi linguaggi flessibili e funzionali si sono affermati, consentendo risultati decisamente migliori per l’esperienza utente.
Se però vi aspettate cambiamenti eclatanti e fuochi pirotecnici vi sbagliate: gli interventi saranno sobri e mirati a specifiche componenti della pagina, come ad esempio i menu, la barra di ricerca e i comandi. La finalità è mettere tutto a portata di mano, ma senza stravolgere l’aspetto d’insieme del sito, famoso anche perché minimale e poco stancante.
“Le prossime modifiche al desktop includono un logo riconfigurato, una barra laterale pieghevole, un sommario e altro! Puoi vedere l’elenco completo delle nuove funzionalità su MediaWiki”, si legge sulla pagina dell’annuncio ufficiale. “Queste modifiche avverranno in modo incrementale per un lungo periodo di tempo, per consentire ampi test e feedback da parte degli utenti. Se tutto va secondo i piani, questi miglioramenti saranno predefiniti su tutti i wiki entro la fine del 2021, in concomitanza con le celebrazioni del ventesimo compleanno di Wikipedia”.