“Quel piatto? Lo avrei potuto fare a casa”. Su Tripadvisor si moltiplicano le recensioni negative sul ristorante dello chef Gordon Ramsey, noto per i suoi programmi di cucina in tv, dove facilmente dà in escandescenze. Nel suo ristorante a Londra, per esempio, il menù da tre portate costa l’equivalente di 140 euro a persona – bevande escluse – e un cliente ha poi scritto nei commenti che la cucina che ha meritato tre stelle Michelin “si è persa per strada” e che non sarebbe tornato se non avesse visto cambiamenti. In particolare il cliente scontento se l’è presa per un piatto di formaggi assortiti: “Se il meglio che Gordon Ramsay sa fare è mettere insieme una fetta di caprino e una di gorgonzola in un piatto, allora di che stiamo parlando?”
Il tagliere della discordia è stato menzionato anche nelle recensioni di altri clienti, che dopo averlo ordinato nel ristorante di Chelsea lo definiscono “un insulto” e “insipido“: un piatto “noioso” dal costo di venti sterline (circa 22 euro) che, scrivono, “chiunque potrebbe fare a casa”. In un’altra recensione, invece, un cliente si è lamentato per un piatto di carne con patate, pagato 25 euro: nel piatto ci sarebbero state una bistecca “minuscola” e delle patate “troppo salate”. Insomma, riassume nel titolo della recensione, “Gordon non è Heston”, riferendosi a Heston Blumenthal, altro noto chef inglese che, secondo lui, sarebbe molto più bravo. Ramsey è molto più popolare come il “cattivissimo” giudice del programma tv Hell’s Kitchen: chissà che avrebbe detto, se a servire questi piatti fossero stati i partecipanti al suo show.