Dopo alcuni concerti all'aperto da Diodato a Elisa con il rispetto della distanza di sicurezza e con le mascherine, si inizia a intravedere uno spiraglio per gli show al chiuso per questo autunno-inverno. Francesco De Gregori ha annunciato cinque live a Milano al Teatro Dal Verme dal 4 dicembre. Altri artisti seguiranno le orme del cantautore e non è escluso l'annuncio di concerti in streaming a pagamento per chi non potrà essere presente alla location
Si apre uno spiraglio sul tema spinoso dei concerti ed eventi bloccati a causa della pandemia. Dopo la settimana della musica a Verona con i “Seat Music Awards” e il primo live streaming a pagamento “Heroes”, sembra che la grande macchina degli spettacoli dal vivo non si fermerà questo autunno e inverno. Le incognite sembrano essere, al momento, tante con la curva epidemiologica dei contagiati per Covid-19 in lento ma costante aumento, nonostante tutto la situazione sanitaria nel nostro Paese è sotto controllo. È per questo che, dopo il successo di alcuni piccoli tour di questa estate da Diodato a Max Gazzè organizzati dall’indipendente OTR Live a Nek ed Elisa per Friends And Partners, si è deciso di tentare lo stesso ad offrire al pubblico la possibilità di ascoltare musica dal vivo anche nei prossimi mesi.
Francesco De Gregori è il primo artista ad annunciare quattro concerti a dicembre, dopo il successo di “Off The Record”, una serie di show realizzati dal 28 febbraio al 27 marzo 2019 al Teatro Garbatella di Roma. L’artista infatti si esibirà al Teatro dal Verme di Milano il 4, 5 e 6 dicembre con la sua band: Guido Guglielminetti al basso e contrabbasso, Carlo Gaudiello al piano e tastiere e Paolo Giovenchi alle chitarre. Secondo le informazioni che abbiamo raccolto ogni sera ci saranno a disposizione massimo 600 posti (la capienza massima a regime è di 1.436 posti), congiunti inclusi. Le persone dello stesso nucleo familiare potranno acquistare più biglietti per posti vicini. Gli show saranno realizzati rispettando tutti i protocolli sanitari e le misure di sicurezza anti-contagio previsti dal ministero della Sanità.
Questa estate gli spettacoli si sono svolti con ordine e con il massimo rispetto delle regole. Un esperimento riuscito ed è per questo che si è deciso di andare avanti. Una piccola boccata d’ossigeno anche per tutti gli operatori del settore e i lavoratori fragili dello spettacolo che potranno continuare a lavorare seppur per qualche giorno. Secondo i dati raccolti da Assomusica, la situazione nel settore live è preoccupante con cali del fatturato vicini al 100%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. C’è da scommettere che altri artisti si aggiungeranno alla lista dei live nelle prossime settimane, concerti in streaming a pagamento inclusi per chi non potrà essere fisicamente presente alla location.