Per la prima volta Lenovo ha deciso di offrire il sistema operativo Linux anche sui suoi PC e notebook destinati al pubblico consumer. Saranno ben 27 in totale le soluzioni in cui sarà possibile scegliere il sistema operativo del Pinguino.
La presenza del sistema operativo open source Linux su sistemi Lenovo non è certo una novità, ma lo è decisamente la recente decisione di commercializzare soluzioni col sistema operativo del pinguino direttamente agli utenti consumer. In passato infatti Lenovo aveva fornito macchine con Linux esclusivamente a clienti aziendali, ma ora il gigante cinese sta estendendo il suo programma di certificazione anche a vari modelli destinati ai clienti finali. Sono infatti ben 27 i modelli di computer desktop e notebook con Ubuntu – una distribuzione Linux – già preinstallata.
Di seguito vi riportiamo l’elenco completo:
Tutti i computer saranno acquistabili liberamente dagli utenti con Ubuntu preinstallato. La maggior parte sarà dotata di Ubuntu 20.04, che è la versione corrente ed offre supporto a lungo termine fino ad aprile 2025. La serie di portatili ThinkPad L vedrà invece la presenza di Ubuntu 18.04, pubblicato nel 2018, il quale continuerà ad essere supportato per altri tre anni. L’importanza di avere dispositivi certificati risiede nel fatto che saranno in grado di girare con tutti i driver e hardware testati come compatibili e perfettamente funzionanti.
Secondo Igor Bergman, vicepresidente di PCSD Software & Cloud presso Lenovo, la visione dell’azienda è di fornire una tecnologia più intelligente per tutti. “Il nostro annuncio inerente alla certificazione dei dispositivi a giugno è stato un passo nella giusta direzione per consentire ai clienti di installare più facilmente Linux da soli. Il nostro obiettivo è rimuovere la complessità e fornire alla comunità Linux l’esperienza premium per la quale i nostri clienti ci conoscono. Questo è il motivo per cui abbiamo compiuto questo passo successivo per offrire dispositivi pronti per Linux fin da subito”, ha spiegato infatti Bergman.
L’iniziativa prevede un lancio graduale che si svolgerà a partire da settembre 2020 e terminerà entro la fine del 2021. Ma la selezione e la disponibilità delle macchine dipenderanno anche dalla propria area di residenza.