Condannata a morte per aver avvelenato 25 bambini. È accaduto in Cina, in un asilo della città di Jiaozuo. È qui che il 27 marzo 2019 la signora Wang Yun, secondo quanto ricostruito durante il processo che l’ha giudicata colpevole, ha aggiunto nitrito di sodio nel porridge mattutino della sua classe di bambini. Dopo la colazione tutti i bambini vennero portati d’urgenza in ospedale e uno di loro morì. La corte ha stabilito che l’avvelenamento dei bambini è avvenuto per vendetta.
Wang Yun aveva infatti litigato con una sua collega, maestra della classe delle vittime. Così si è vendicata dando ai bimbi un pasto avvelenato. Oltretutto, la maestra killer avrebbe già usato il nitrato di sodio, sostanza che viene usata per conservare la carne ma in piccole quantità, per avvelenare il marito tempo addietro. L’uomo si era salvato con effetti lievi a livello gastrointestinale, ma la donna aveva già usato la sostanza tossica acquistandola sul web. Nel caso della classe avvelenata Wang Yun ha usato una quantità elevata di nitrito di sodio, tanto che nel gennaio 2020 uno dei bimbi è morto dopo dieci mesi di agonia.