Prima gli spari in aria, per diversi secondi, poi lo scontro. E, infine, l’abbordaggio. È durato ore l’inseguimento in acque internazionali della Guardia di finanza nei confronti di un peschereccio tunisino che, impegnato nella pesca illegale a nove miglia dalla costa di Lampedusa (e dunque in acque italiane), non si è fermato all’alt delle Fiamme gialle. Quando è scattato il controllo della Guardia costiera e della Gdf, il natante non solo non si è fermato, ma ha anche affiancato una motovedetta italiana inviata sul posto come supporto. Durante l’inseguimento, come si vede nel video, i militari hanno esploso diversi colpi d’arma da fuoco prima di riuscire ad abbordare il peschereccio “Mohanel Anmed”. Il comandante è stato arrestato. Sulla barca non c’erano né migranti, né droga o armi.

Articolo Precedente

Caso Becciu, presidente di Pax Christi: “Come faremo ora a chiedere la carità? Il Papa è stato severo. Ma la Chiesa allontani sesso e denaro”

next
Articolo Successivo

Omicidio Vannini, la madre di Marco in attesa della sentenza d’appello bis: “Speriamo in un segnale di giustizia, lo chiediamo da 5 anni”

next