“La difficoltà più grande durante il lockdown? Finire la tesi mentre fuori sentivamo le sirene delle ambulanze”. Chiara è una degli oltre mille studenti dell’Università di Bergamo che si sono laureati durante il lockdown. Oggi ha ricevuto il diploma ed è stata proclamata ufficialmente dottoressa insieme ai suoi colleghi dal ministro dell’Università e della ricerca Gaetano Manfredi. Una cerimonia in presenza, ma con distanziamento che si è svolta al Lazzaretto di Bergamo. “Un luogo simbolico per la città è che da oggi si trasforma in “simbolo di speranza” spiega il rettore Remo Morzenti Pellegrini, che ha ricordato le tante mail ricevute dagli studenti durante il lockdown: “Mi hanno fatto capire che le nostre comunicazioni non dovevano essere solamente organizzative, ma anche riflessive. L’università ha avuto anche un ruolo sociale di supporto agli studenti”
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