Alla vigilia del week end dei ballottaggi nei Comuni che il 20 e il 21 settembre sono andati al voto ma non hanno eletto il sindaco, il segretario del Pd Nicola Zingaretti spinge M5s, Italia Viva e Leu a sostenere i candidati dem in corsa: "Al primo turno si gareggia ognuno con le proprie idee, poi si sceglie chi fa il sindaco. È una cosa molto diversa. Uniamoci per votare quei candidati che meglio e più credibilmente possono fermare la vittoria delle destre"
Un “appello” agli alleati e agli elettori che “sostengono” il governo: “Ora è il tempo dell’unità”. Alla vigilia del week end dei ballottaggi nei Comuni che il 20 e il 21 settembre sono andati al voto ma non hanno eletto il sindaco, il segretario del Pd Nicola Zingaretti spinge M5s, Italia Viva e Leu a sostenere i candidati dem in corsa. “Mi rivolgo agli alleati”, ha detto Zingaretti, facendo “appello con il cuore e con la testa a tutti gli elettori e a tutte le elettrici che sostengono l’alleanza di governo: a tutti loro dico che ora è il tempo dell’unità”.
Il segretario del Partito Democratico ha spiegato: “Abbiamo una bellissima legge elettorale con doppio turno per i Comuni, secondo me la migliore che c’è, forse in Europa, perché permette al primo turno di correre a tutti i partiti, di presentarsi e si gareggia ognuno con le proprie idee. E poi, se non c’è il 50,1%, si sceglie chi fa il sindaco. È una cosa molto diversa”. “Non fatevi fregare: il ballottaggio – ha aggiunto – è 0-0 e palla al centro. Vince chi porta più gente a votare”.
“La battaglia politica continua, per le strade come è giusto che sia, perché in Italia c’è lo scontro tra la speranza di potercela fare e chi vuole farci rimanere nell’incubo”, ha detto ancora Zingaretti. “C’era qualche leader del centrodestra che diceva ‘finirà 7-0’, ma probabilmente è finita 4-3, quindi è bene mobilitarsi”, spiega. “Faccio un appello a tutti gli elettori, i giovani del campo di forze che sostiene il governo: uniamoci per votare quei candidati che meglio e più credibilmente possono fermare la vittoria delle destre”, ha sottolineato.
La principale città dove si tornerà alle urne è Reggio Calabria, dove il sindaco uscente e candidato del Pd Giuseppe Falcomatà se la vedrà con Nino Minicucci. Tra i Comuni al voto anche Bolzano, dove Renzo Caramaschi (centrosinistra, sindaco uscente) dovrà difenderesi da Renzo Zanin. Il Pd è al ballottaggio anche a Lecco con Mauro Gattinoni (contro Peppino Ciresa) e ad Arezzo, dove il sindaco uscente di centrodestra Alessandro Ghinelli è insidiato da Luciano Ralli. L’appello di Zingaretti varrà anche a parti invertite, come a Matera, dove il candidato pentastellato Domenico Bennardi è arrivato secondo al primo turno, scalzando il dem Giovanni Schiuma, e domenica sfida Rocco Luigi Sassone del centrodestra.