Con l’esordio di iPad 2020, ottava reiterazione del tablet targato Apple, il colosso californiano ha sfornato un prodotto d’ingresso – per gli standard dell’azienda ovviamente – che, a un prezzo di partenza di 389 euro, è in grado comunque di offrire un’esperienza completa e soddisfacente. Se proprio si deve individuare invece una nota stonata, essa riguarda la differenza limitata col modello di settima generazione, rispetto a cui sostanzialmente cambia soltanto il processore, col più potente A12 che va a sostituire il precedente A10.
Chi ha già un iPad di precedente generazione quindi, difficilmente sentirà la necessità di cambiare il proprio dispositivo. Tuttavia chi non ha ancora un iPad, o ne ha uno più vecchio, potrà godere di maggiori benefici a un prezzo d’ingresso limitato. Ad esempio chi ha un iPad del 2018 o precedente, passando al nuovo iPad guadagnerà uno schermo più grande (10.2 contro 9.7 pollici), nonché lo smart connector che consente di collegare la smart keyboard. Inoltre il salto prestazionale garantito dal nuovo processore è decisamente imponente, garantendo al contempo anche una miglior efficienza energetica e, di conseguenza un’autonomia ancora migliore rispetto al modello precedente.
Sotto il profilo tecnico ed estetico il nuovo iPad, come detto, non è cambiato. Stesse dimensioni, schermo, supporto alla Apple Pencil (di prima generazione), fotocamera posteriore da 8 megapixel e fotocamera anteriore FaceTime 720p.
Come anticipato il nuovo iPad di ottava generazioni adotta lo stesso schermo del modello precedente, quindi un Retina Display con diagonale da 10.2 pollici e risoluzione di 2160 x 1620 pixel, e luminosità che arriva a 500 nit. Si tratta di un ottimo schermo, con cui è possibile lavorare o guardare filmati e foto. Anche per quanto riguarda nitidezza e copertura colore, l’esperienza è veramente buona, con la seconda che raggiunge il 97% dello spazio sRGB, mentre i colori sono molto accurati con una leggerissima devianza rispetto alla perfezione. L’unico punto a sfavore riguarda i riflessi: il trattamento sui modelli Pro è chiaramente migliore, ma il prezzo è decisamente più alto.
Passiamo ora alle prestazioni: dai test svolti mettendo a confronto gli iPad di sesta, settima e ottava generazione, emerge chiaramente come il nuovo chip A12 sia in grado di fare la differenza, un miglioramento prestazionale che va dal 60 all’80%.
L’iPad di ottava generazione supporta come detto l’Apple Pencil di prima generazione. Ci sarebbe piaciuto vedere il supporto all’Apple Pencil di seconda generazione, ma ciò avrebbe probabilmente richiesto anche un cambio dell’estetica dell’iPad per abilitare la ricarica wireless con la connessione della penna alla scocca. In ogni caso la Pencil funziona molto bene, e il sistema operativo iPadOS 14 offre accesso ad ulteriori funzioni e applicazioni. Sarebbe il caso di considerare la Pencil un accessorio base dell’iPad, visto quanto è comodo utilizzarla.
La presenza dello smart connector permette inoltre di utilizzare anche la Smart Keyboard. Quest’ultima non è cambiata rispetto al modello già sul mercato, infatti se già la possedete sarà compatibile con il nuovo iPad di ottava generazione.
L’esperienza di scrittura è buona, anche se non al livello del modello per iPad Pro. Se la scrittura su iPad non è la vostra principale occupazione, allora sarete comunque soddisfatti di questo accessorio, che aumenta un po’ lo spessore dell’iPad offrendo comunque una tastiera fisica. In caso contrario avrete bisogno di orientarvi su prodotti competitor.
iPadOS 14 migliora ulteriormente l’esperienza su iPad. Ora infatti è possibile utilizzare vari widget per la produttività e passare più velocemente da un’applicazione all’altra. Alcune di queste hanno anche ricevuto degli aggiornamenti, e ora offrono interfacce più complete per un’esperienza simile a quella che si può avere su PC.
La fotocamera posteriore è da 8 megapixel, ed è la stessa presente sull’iPad di settima generazione. Quella anteriore è invece da 1.2 megapixel. Possono sembrare numeri poco convincenti ma su tablet la componente fotografica non va considerata alla stregue di uno smartphone. In ogni caso, se avete la necessità, potrete scattare fotografie senza particolari problemi, sfruttando anche l’ISP all’interno del chip A12, che aiuta a migliorare la qualità.
L’autonomia dell’iPad non è mai stata un problema, considerando il modello d’uso che non prevede un utilizzo continuativo, come può invece essere per un notebook. In ogni caso, se vorrete utilizzare l’iPad ininterrottamente, abbiamo misurato più di dieci ore con lo schermo acceso e navigazione su web. Questo valore sarà certamente più basso se vorrete utilizzare dei videogiochi, ma in generale, per un uso in navigazione o produttività, potete contare su un’intera giornata lavorativa.
L’iPad di ottava generazione è semplicemente la scelta migliore per tutti coloro che vogliono un tablet Apple in grado di offrire un’ottima esperienza d’uso a un prezzo inferiore a quello della versione Pro. Come accennato a inizio articolo, Apple è ormai l’unica che cura un’esperienza di alto livello su tablet, e iPadOS 14 non fa altro che migliorare questa esperienza. L’ecosistema di applicazioni ottimizzate per tablet che oggi offre Apple è imbattibile e non confrontabile con altri tablet Android o soluzioni basate su Windows. Se cercate un modello per la produttività però sarà meglio orientarsi sul più costoso iPad Pro.