La Borsa di Tokyo è rimasta chiusa per tutta la seduta odierna a causa di un malfunzionamento tecnico che ha impedito l’avvio degli scambi a inizio seduta. Il guasto tecnico non si è risolto fino a tarda mattinata, costringendo l’operatore del Tokyo Stock Exchange (Tse) a decidere l’interruzione delle contrattazioni fino al termine della giornata.
Circa 3.700 società sono quotate sulla piazza azionaria di Tokyo e la sospensione degli scambi ha causato diversi problemi ai mercati di Sapporo, Nagoya e Fukuoka che hanno dovuto arrestare le attività perché non risultava possibile registrare l’esecuzione delle transazioni al Tse. La Borsa di Tokyo non riscontrava problemi di questo genere dal gennaio del 2006. In quel caso, la sospensione fu causata da un input eccessivo degli ordinativi che creò un collasso del sistema elettronico.
Sulla vicenda odierna si è pronunciato anche il capo di Gabinetto Katsunobu Kato, precisando che l’Autorità dei Servizi finanziari indaga sulla vicenda e continuerà a monitorare l’accaduto con il Tse. Per il momento sono stati esclusi attacchi cibernetici, tipo quello avvenuto in Nuova Zelanda lo scorso agosto che causò il conseguente blocco delle contrattazioni per diversi giorni.