L'urna di Ginevra ha stabilito la composizione degli otto gruppi: si parte con la prima giornata il 20 e 21 ottobre. I bianconeri di Pirlo sfidano Messi, ma il resto del girone è abbordabile. Per Conte le insidie Shakhtar Donetsk e Mönchengladbach. Per i bergamaschi due sfide spettacolo: c'è anche l'Ajaz. Meno dura per i biancocelesti: pescano Zenit e Borussia Dortmund
Un doppio incrocio tra i vertici della Serie A e della Liga spagnola. La Juventus, testa di serie del gruppo G, pesca il Barcellona. Per l’Inter invece c’è il Real Madrid. L’urna di Ginevra ha stabilito la composizione degli otto gironi della prossima Champions League, al via il 20 e 21 ottobre con la prima giornata (la finale è in programma il 29 maggio a Istanbul). Gruppo durissimo per l’Atalanta: due sfide ad alto livello di spettacolo con Liverpool e Ajax. Più fortunata la Lazio che trova Zenit e Borussia.
I bianconeri di Pirlo si giocheranno il primo posto con il Barcellona che ha tenuto Leo Messi e cambiato a sua volta allenatore: in panchina c’è Koeman, in campo ancora qualche incognita. La qualificazione però sembra un affare già chiuso: forse la Dinamo Kiev può riservare qualche insidia, non di certo gli ungheresi del Ferencvaros. Discorso diverso dell’Inter (che però partiva dalla terza fascia): i nerazzurri dovranno sfidare il Real Madrid, ma la corsa per il secondo posto è soprattutto con lo Shakhtar Donetsk, battuto dagli uomini di Conte in semifinale di Europa League. La “quarta incomoda” però è rappresentata dai tedeschi del Borussia Mönchengladbach: non esattamente una squadra cuscinetto.
Certo, va sicuramente peggio all’Atalanta: per la Dea, alla seconda apparizione in Champions, c’è il Liverpool – tra le favorite per la vittoria finale – e poi pure l’Ajax. Un’occasione per Gasperini: in campo ci sfideranno tre delle squadre più innovative del calcio europeo. Fortunatamente per i bergamaschi l’altra compagna di girone è il Midtjylland, che non dovrebbe creare troppi grattacapi e garantire almeno la sicura qualificazione all’Europa League. Infine la Lazio, un po’ più fortunata: lo Zenit – testa di serie – non è esattamente una montagna insormontabile. Certo, poi c’è il Borussia Dortmund che però vive di momenti. Infine il Club Brugge: i biancocelesti devono fare delle grandi partite, ma possono sognare gli ottavi.
Ecco gli 8 gironi
GRUPPO A: Bayern Monaco, Atletico Madrid, Salisburgo, Lokomotiv Mosca.
GRUPPO B: Real Madrid, Shakhtar Donetsk, Inter, Mönchengladbach.
GRUPPO C: Porto, Manchester City, Olympiacos, Marsiglia.
GRUPPO D: Liverpool, Ajax, Atalanta, Midtjylland.
GRUPPO E: Siviglia, Chelsea, Krasnodar, Stade Rennais.
GRUPPO F: Zenit, Borussia Dortmund, Lazio, Brugge.
GRUPPO G: Juventus, Barcellona, Dinamo Kiev, Ferencvaros.
GRUPPO H: Paris Saint-Germain, Manchester United, Lispia, Istanbul Basaksehir.
La cerimonia
Didier Drogba premiato con il Uefa President’s Award. Manuel Neuer premiato come migliore portiere dell’ultima edizione: ha vinto la Coppa con il Bayern Monaco. Il suo compagno di squadra Joshua Kimmich premiato come miglior difensore. Tra le donne premiate Sarah Bouhaddi e Wendie Renard del Lione. Migliore centrocampista: premiati Kevin De Bruyne (City) e Dzsenifer Marozsàn (ancora del Lione). L’attaccante dell’anno è invece Robert Lewandowski, bomber del Bayern Monaco. Pernille Harder (Chelsea) premiata tra le donne.