Il decreto Agosto è pronto per l’Aula del Senato dove arriverà lunedi, dopo il via libera della commissione Bilancio di Palazzo Madama con mandato al relatore arrivato sabato all’alba. L’intenzione della maggioranza è di approvarlo in giornata, con la fiducia. Il testo passerà poi alla Camera.
Tra gli emendamenti approvati accanto alle attese proroghe di esenzioni fiscali, ci sono tra il resto tre modifiche al Superbonus 110%; nuovi stanziamenti per la sicurezza sismica o per i recenti danni del maltempo in Veneto; il finanziamento dei centri antidiscriminazione e delle case rifugio per le vittime di omotransfobia; il diritto alla continuità didattica per gli alunni che necessitano di un insegnante di sostegno e quello allo smart working o al congedo parzialmente retribuito per i genitori di figli in quarantena; aiuti all’agricoltura e alla ristorazione. Ma anche una possibilità in più agli aspiranti pm che non passano il concorso e delimitazioni per le possibilità di gestire B&B come attività temporanea.
SUPERBONUS 110% – “Abbiamo voluto recepire le richieste di cittadini e imprese con tre norme che chiariscono ed estendono la definizione di accesso autonomo, ampliano lo stato di legittimità dell’immobile e abbassano i quorum assembleari necessari per richiedere un finanziamento bancario o per esercitare l’opzione dello sconto in fattura e della cessione del credito“, ha spiegato il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro, che ha parlato di “operazione di semplificazione del Superbonus che ne amplia ancora di più la portata”.
“Il primo emendamento introduce una definizione più ampia di accesso autonomo. Questa modifica, insieme all’interpretazione fornita dall’Agenzia delle Entrate, chiarisce – aggiunge Fraccaro – che si può ritenere autonomo anche l’accesso indipendente non comune ad altre unità immobiliari, chiuso da cancello o portone d’ingresso che consenta l’accesso da aree (quali strada, cortile o giardino) comuni e condivise con altri edifici unifamiliari, quindi anche di proprietà non esclusiva. Questo significa che si possono ritenere edifici unifamiliari tutti quegli edifici, funzionalmente indipendente, che hanno un accesso autonomo anche da aree comuni esterne. In questo modo saranno ancora più numerosi i soggetti che potranno beneficiare della norma”.
Il secondo emendamento interviene invece sulla procedura per avviare i lavori di riqualificazione energetica o messa in sicurezza antisismica in merito allo stato legittimo dell’immobile. “Abbiamo chiarito che, per i lavori sulle parti comuni degli edifici, è necessario che le asseverazioni dei tecnici abilitati in merito allo stato legittimo degli immobili plurifamiliari, e i relativi accertamenti dello sportello unico, siano riferiti esclusivamente alle parti comuni degli edifici interessati dai medesimi interventi, e non alle singole unità immobiliari – ha proseguito il sottosegretario – Era infatti irragionevole che un caso di irregolarità su una singola unità abitativa potesse bloccare i lavori su tutte le parti comuni, impedendo agli altri condòmini di poter godere del Superbonus 110%. Questa misura stabilisce quindi che difformità, urbanistiche e catastali, su singole unità abitative non mettono a repentaglio la possibilità di godere della detrazione sulle spese per i lavori sulle parti comuni di edifici plurifamiliari”.
Il terzo emendamento riguarda invece i quorum assembleari necessari a richiedere un finanziamento bancario, nonché a esercitare l’opzione dello sconto in fattura o della cessione del credito. Già oggi per approvare l’inizio dei lavori su parti comuni di edifici plurifamiliari era richiesta solo la maggioranza degli intervenuti in assemblea e almeno un terzo del valore dell’edificio. Grazie a questa ulteriore modifica, anche per richiedere un finanziamento bancario o per esercitare l’opzione dello sconto in fattura o della cessione del credito, sarà sufficiente la maggioranza di un terzo dei millesimi di proprietà dell’edificio, invece dei due terzi finora richiesti. “In questo modo, l’eventuale richiesta di un finanziamento bancario, e l’esercizio dell’opzione dello sconto in fattura o della cessione del credito, potranno essere approvati più velocemente e attraverso la stessa procedura assembleare applicata per la decisione sull’inizio dei lavori”.
Un altro emendamento prevede che per i comuni del Centro Italia colpiti dai terremoti del 2009 e del 2016, poi, il superbonus fiscale del 110% per la riqualificazione sismica ed ecologica sono aumentati del 50% in alternativa al contributo per la ricostruzione.
Questi incentivi sono fruibili per tutte le spese necessarie al ripristino dei fabbricati, compresi le case diverse dalla prima abitazione. Sono invece esclusi gli immobili destinati alle attività produttive. Lo stesso emendamento stabilisce ancora che per i soli comuni del cratere dei terremoti del 2016 e 2017, il superbonus valga per la parte eccedente il contributo per la ricostruzione.
Un altro emendamento prevede invece un bonus fino a 3.500 euro per chi sceglie di far montare sistemi di riqualificazione elettrica sulla proprio auto. L’incentivo consiste nel riconoscimento di un contributo del 60% del costo di riqualificazione, fino a un massimo di 3.500 euro.
TERREMOTI E MALTEMPO – Saranno stanziati ulteriori 20 milioni per la messa in sicurezza sismica delle scuole nei comuni del cratere dei terremoti del 2016 e 2017 nel Centro Italia (Marche, Abruzzo, Lazio e Umbria). Le somme, 10 milioni per 2020 e altrettanti per il 2021, incrementano l’apposito fondo istituito nel 2017. A favore invece delle province di Verona, Vicenza e Padova, vengono stanziati sette milioni “per far fronte agli eventi calamitosi del 22 e 23 agosto 2020“. L’emendamento, presentato dai senatori veneti della Lega, istituisce un apposito fondo presso il ministero dell’Interno.
ANTIDISCRIMINAZIONE – Via libera, poi, a un emendamento che finanzia i centri antidiscriminazione e le case rifugio per le vittime di omotransfobia con 4 milioni di euro all’anno. “È una parte della legge contro l’omotransfobia e la misoginia quindi già approvata, che abbiamo voluto mettere in sicurezza emendando il decreto Agosto, ed è un’ottima notizia perché possiamo dare risposte proprio alle persone più fragili e vulnerabili. Ora avanti verso il 20 ottobre, data in cui continuerà l’iter di approvazione alla Camera della legge, per approvarla entro il mese corrente”, ha detto Alessandro Zan, deputato Pd e relatore del ddl contro omotransfobia e misoginia.
INSEGNANTI DI SOSTEGNO – Una modifica al testo, poi, stabilisce un limite di 120 giorni per il Miur affinché adotti il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66, finora mai applicato, che permetteva al docente specializzato sul sostegno con contratto a tempo determinato di poter essere confermato per l’anno scolastico successivo. Con un altro emendamento, invece, viene estesa fino al 30 giugno 2021 la modalità di smart working per i genitori di persone con disabilità grave riconosciuta. “Dal prossimo anno scolastico sarà più facile garantire agli alunni con disabilità di vedersi assicurata quella continuità didattica che molto spesso non viene riconosciuta, sebbene fondamentale”, ha commentato in una nota il senatore di Italia Viva, Eugenio Comincini.
SMART WORKING O CONGEDO CON FIGLIO IN QUARANTENA – Un altro emendamento riguarda la possibilità di ricorrere allo smart working o ad un congedo speciale se il proprio figlio minore di 14 anni è in quarantena precauzionale. La misura consente al genitore lavoratore dipendente di svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile per il periodo della quarantena del figlio disposta dalla ASL a seguito di contatto verificatosi all’interno della scuola. Se invece il tipo di lavoro non consente il ricorso allo smart working, uno dei genitori, alternativamente all’altro, può ricorrere ad un congedo speciale. Durante questo periodo riceverà una un’indennità pari al 50% della retribuzione, mentre questo periodo è coperto da contribuzione figurativa. A questi benefici può ricorrere alternativamente uno solo dei due genitori.
MIGRANTI – Per i Comuni siciliani maggiormente coinvolti nella gestione dei flussi migratori verranno complessivamente stanziati 3 milioni. Un contributo di 375mila euro, per ciascuno, a Lampedusa e Linosa, Porto Empedocle, Pozzallo, Caltanissetta, Vizzini, Messina, Siculiana e Augusta. “Le risorse potranno essere utilizzate – spiegano i senatori del Movimento 5 Stelle – al fine di fronteggiare le esigenze connesse al contenimento della diffusione del Covid-19 e garantire la regolare gestione, anche di natura sanitaria, dei flussi migratori. Un decreto del Ministero dell’Interno e il Ministero dell’Economia e finanza, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione, definirà i criteri e le modalità di gestione delle risorse, nonché le modalità di monitoraggio della spesa”.
SOSTEGNO AD AGRICOLTURA E DINTORNI – Sono invece i 20 milioni di euro stanziati a sostegno di interventi di promozione della commercializzazione dei prodotti della quarta gamma, ossia le verdure fresche che, dopo la raccolta, vengono trattati in modo da garantirne sicurezza e igiene, come le insalate in busta. Via libera, poi, all’estensione del bonus ristorazione (600 milioni di euro per il 2020) anche agli agriturismi e dell’esonero Imu per i terreni agricoli anche ai coadiuvanti familiari, ai pensionati Cd e Iap che continuano a svolgere attività agricola e ai soci Cd e Iap di società agricole. Misure agevolative, invece, per sostenere l’avvio di nuove imprese da parte di giovani under 30 (100 milioni di euro dal 2020) e la possibilità di utilizzo delle risorse non impiegate (120 milioni di euro) per la riduzione volontaria della produzione di uve per il rafforzamento della misura della decontribuzione previdenziale anche a favore del settore vitivinicolo”.
BONUS RISTORATORI A TUTTI – Viene ampliata la platea dei soggetti beneficiari del bonus ristoratori: il contributo a fondo perduto sarà esteso anche alle attività di ristorazione con somministrazione, alle mense e alle imprese che svolgono catering continuativo su base contrattuale, per l’acquisto di prodotti di filiere agricole e alimentari da materia prima italiana, compresi quelli vitivinicoli, con uno stanziamento complessivo di 600 milioni di euro.
ATTENZIONE AI B&B NEI CENTRI STORICI – Via libera all’emendamento cosiddetto salva centri storici che prevede che chi affitta più di 4 case verrà trattato fiscalmente come un’impresa. Plaude il ministro dei Beni culturali e Turismo Dario Franceschini, che definisce “molto positiva l’approvazione della norma che riporta i B&B allo spirito per cui sono nati, cioè ospitare le persone offrendo l’esperienza di vivere in una casa italiana”. Secondo Franceschini, “gli affitti brevi hanno portato nel nostro Paese un tipo di turismo molto interessante, a cui l’Italia oggi non può certo rinunciare, ma è giusto regolamentarlo anche per evitare che i centri storici si svuotino dei loro abitanti. Non è infatti possibile che vi sia chi si finge di avere B&B per avere il regime fiscale agevolato previsto per le attività occasionali mentre si tratta a tutti gli effetti di attività d’impresa. La norma approvata ieri sera – prosegue Franceschini – garantisce una concorrenza leale sia con gli alberghi che tra affittuari: con il limite dei 4 appartamenti, la normativa fiscale vantaggiosa si applicherà soltanto a chi affitta effettivamente le proprie case e non più alle imprese mascherate che comprano interi palazzi per poi affittarli a giornate a turisti”.
PIÙ CHANCHE AGLI ASPIRANTI PM – Sale da due a tre il numero delle volte in cui un candidato al concorso per diventare Procuratore aggiunto, potrà fallire nel suo tentativo, prima di essere escluso per sempre da ulteriori concorsi. Lo ha previsto un emendamento presentato da 24 senatori di M5s, primo firmatario Elio Lannutti.
Invece il concorso per l’iscrizione all’Albo dei segretari comunali per il biennio 2020-2022 seguirà delle procedure semplificate. La prova preselettiva avverrà “in sedi decentrate e con modalità telematiche“. Inoltre si prevede “lo svolgimento con modalità telematiche di due prove scritte, anche nella medesima data ed anche consistenti in una pluralità di quesiti a risposta aperta”. “La prima prova scritta ha ad oggetto argomenti di carattere giuridico”, la seconda “argomenti di carattere economico e finanziario-contabile”. Segue una prova orale in cui “deve essere accertata anche la conoscenza di lingue straniere”, prova che potrà essere effettuata “in videoconferenza“.
PROROGHE FISCALI – Oltre alla proroga al 30 ottobre dei versamenti d’imposta per i contribuenti sottoposti agli Isa, che potranno così saldare con la sola maggiorazione dello 0,8% senza applicazione di sanzioni, è passata anche la proroga al 15 ottobre dell’esonero dal pagamento della Tosap per gli ambulanti, che però si inserisce nella più vasta proroga al 31 dicembre 2020 dell’esonero dal pagamento della stessa Tosap e Cosap già decisa dal testo originario del Decreto agosto per bar e ristoranti.