“Prepariamoci al peggio, il rischio di un nuovo lockdown è concreto”, temono alcuni. “Non ci sarà un blocco generale, non ce lo possiamo permettere sul piano economico”, rispondono altri. L’autunno del Covid è un tema che non lascia indifferenti. Tra le persone con le quali abbiamo dialogato in strada, c’è chi è “molto preoccupato” per una seconda ondata di contagi e chi ritiene che in Italia non sarà così intensa come in altri Paesi, “perché da noi c’è stata una gestione migliore”. Molti tuttavia insistono su un punto: è necessario tenere alta la guardia, rispettando le regole precauzionali. E se necessario introducendo specifiche misure restrittive. “Ma dipende prima di tutto da noi, dai nostri comportamenti”. I più prudenti raccontano di aver modificato le proprie abitudini sociali. E tra loro qualcuno aggiunge: “in giro c’è ancora troppa sottovalutazione dei rischi”