Il centrosinistra vince a Lecco, Chieti, Andria e Reggio Calabria. Il centrodestra riconfermato ad Arezzo. A Crotone a sorpresa eletto l’outsider civico Lorenzo Voce, mentre a Matera vince il M5s con Domenico Bennardi che ha ribaltato l’esito del primo turno contro lo sfidante Rocco Luigi Sassone. Sono i risultati dei ballottaggi negli otto Comuni capoluogo arrivati al secondo turno, a cui si aggiunge Bolzano dove l’esito è già noto da domenica sera: ha trionfato il sindaco uscente Renzo Caramaschi (centrosinistra). Se si considerano i risultati complessivi di questa tornata nei 107 Comuni con più di 15mila abitanti chiamati al voto – tra primo turno e ballottaggi – il centrosinistra esce vincitore con 46 amministratori eletti. Secondo i dati di YouTrend, alla coalizione di centrodestra vanno invece 27 città. La replica dell’alleanza di governo sul territorio ha portato a eleggere 6 sindaci.
???? Bilancio delle #amministrative2020 (primo turno + ballottaggi) nei 107 comuni con più di 15.000 abitanti andati al voto (sono escluse Sicilia e Sardegna)
CSX 46
CDX 27
Civici 11
CSX + M5S 6
Destra 5
Centro 4
M5S 2
Altri 2
Altri CSX 2
Altri CDX 1
Lega 1#MaratonaYouTrend— YouTrend (@you_trend) October 5, 2020
A Reggio Calabria il sindaco uscente Giuseppe Falcomatà (centrosinistra), che ottiene la riconferma con il 58,4% dei voti. Si ferma al 41,6% lo sfidante del centrodestra, Antonino Minicuci. A spoglio quasi concluso, è ormai cerco che il prossimo primo cittadino di Matera sarà il pentastellato Bennardi che ha il 67,5% dei voti. Rocco Luigi Sassone, sostenuto dal centrodestra e nettamente avanti dopo il primo turno, non supera il 33%. Ad Arezzo confermato il sindaco uscente Alessandro Ghinelli del centrodestra con il 54,5% su Luciano Ralli (centrosinistra) che ha preso il 45,5 per cento. A Lecco è fallito il tentativo di Peppino Ciresa (sostenuto da Lega, Fdi e FI) di portare la città al centrodestra: Mauro Gattinoni (centrosinistra) è riuscito nel recupero e ha vinto con appena 31 voti di vantaggio (50,1%). Ad Andria, dove invece Pd e M5s erano uno di fronte all’altro, ha vinto con il 58,9% la candidata del centrosinistra Giovanna Bruno sul pentastellato Michele Coratella. A Chieti altro ribaltone ai danni del centrodestra: è Diego Ferrara il nuovo sindaco, si è imposto col 57% sullo sfidante del centrodestra Fabrizio Di Stefano, fermo al 43%. A Crotone vittoria netta e a sorpresa per Lorenzo Voce: il candidato civico, lontano dai partiti, ha ottenuto il 64% dei voti rispetto al 36% del candidato del centrodestra Antonio Manica. Ad Aosta, infine, Gianni Nuti, professore universitario ed ex dirigente regionale, è il nuovo sindaco. Sostenuto da una coalizione di autonomisti, tra cui l’Union Valdotaine, e progressisti (anche il Pd) ha vinto il ballottaggio con il 53,34% dei voti su l’imprenditore Giovanni Girardini, a capo della lista civica Rinascimento Aosta promossa da Vittorio Sgarbi e sostenuta al secondo turno da Lega, Fi e FdI.
Per i fautori delle prove di alleanza tra le due forze di governo arrivano buoni risultati da Pomigliano d’Arco e Giugliano, dove i 5 stelle e il Partito democratico si sono presentati insieme. Nella città di Luigi Di Maio il candidato Gianluca Del Mastro ha vinto nettamente sulla sfidante Elvira Romano con il 61 per cento. Anche a Giugliano il “giallorosso” Nicola Pirozzi è avanti con il 53%. A Cascina, in Toscana, Michelangelo Betti è il nuovo sindaco. Al ballottaggio il candidato del centrosinistra, che era sostenuto anche dal M5s, è stato eletto con il 59,02%. Dal 2016 al 2019 alla guida del Comune di Cascina c’è stata l’europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi, candidata del centrodestra alle ultime elezioni regionali. Ceccardi è stato il primo sindaco della Lega in Toscana.
In Lombardia il centrosinistra conquista quattro sindaci su sei Comuni che erano al ballottaggio, riconquistando per un soffio Lecco con Mauro Gatti. Il centrodestra vince a Voghera, nel Pavese, dove diventa sindaco Paola Garlaschelli, e a Viadana (Mantova) con Nicola Cavatorta. Alle coalizioni di centrosinistra vanno oltre a Lecco, Saronno (eletto Augusto Airoldi) nel Varesotto e nel Milanese Corsico (eletto Stefano Martino Ventura) e Legnano (Lorenzo Radice).
Se ad Andria il “derby” di governo lo ha vinto il Pd, risultato opposto nel Tarantino, a Manduria, dove Gregorio Pecoraro con 6.974 preferenze ha superato sul filo di lana Domenico Sammarco, 6.555 voti. Aggiungendo anche Ariano Irpino, sono in tutto 5 le vittorie dei candidati M5s su sei Comuni in cui era presente al ballottaggio. Erano 10 i Comuni al ballottaggio in Puglia, il centrosinistra vince, oltre che ad Andria, anche a Corato (eletto sindaco Corrado Nicola De Benedittis), Palo del Colle (si è imposto Tommaso Amendolara), a Latiano (eletto Cosimo Maiorano) e a Tricase (sindaco Antonio De Donno). Il centrodestra amministrerà invece a Ceglie Messapica, nel Brindisino. A Modugno, Conversano e Lucera, invece, il ballottaggio è stato vinto da candidati sindaci sostenuti solo da liste civiche.