Ieri sera alla Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, alla prima edizione di “Insieme. Lettori, autori, editori”, Francesco De Gregori ha presentato il libro “Francesco De Gregori. I Testi” con Sandro Veronesi e il curatore Enrico Deregibus. I motivi che hanno spinto il cantautore a pubblicare il volume con le parole del suo grande repertorio sono molteplici.
“L’ho fatto un po’ per narcisismo e un po’ per correggere gli errori che si trovano nelle analisi dei miei testi su internet. – ha detto l’artista, come riporta Il Messaggero – L’altro giorno sono andato a cercare il testo de ‘La storia‘ (del 1985, ndr) e ho trovato questa versione: ‘La storia siamo noi, nessuno si senta un fesso’ (offeso, nella versione originale, ndr). In casi del genere l’autore, soprattutto se vivente, ha il diritto di intervenire e correggere. Io volevo consegnare a futura memoria i testi così come li ho scritti”.
Una grande soddisfazione comunque mandare alle stampe un volume che racchiude un po’ della storia e della vita di una delle stelle della musica italiana. “Avere per le mani cinquant’anni di lavoro è emozionante. – ha confessato De Gregori – Non mi sono mai reso conto di aver scritto tutte queste canzoni. Ritrovarsele adesso tutte quante con questo bel peso è una sensazione strana, soprattutto per un uomo che nella sua vita ha sempre sostenuto che i testi delle canzoni da soli non vanno letti. Se ho cambiato idea? No, la penso ancora così”.
Tra i tanti aneddoti emersi durante l’intervista ce n’è uno assai curioso. “Un giornalista a cui non stavo simpatico e che lavorava per un grosso settimanale di musica voleva intervistarmi a tutti i costi e io accettai, – ha ricordato – durante la promozione dell’album ‘Scacchi e tarocchi’. Sulla copertina fece scrivere: ‘Scacchi, tarocchi e baiocchi’, ripetendo nel pezzo più volte, tra le righe, che avevo fatto quel disco solo per denaro. Mi ha portato sfiga: quello è stato il disco che ha venduto di meno della mia carriera”.
Francesco De Gregori, assieme alla sua band, sta preparando lo show live “Off The Record” a Milano. L’artista sarà sul palco del Teatro Dal Verme, dal 4 dicembre. Il concerto si svolgerà in totale sicurezza, secondo le regole, e per un massimo di 600 persone in sala, congiunti compresi.