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Decreto Agosto, il Senato approva la fiducia con 148 sì. Il dl passa ora alla Camera

Il governo aveva posto la fiducia, approvata da Palazzo Madama con 148 sì e 117 no. Nessun astenuto. La presidenza del Senato ha invece bocciato l’emendamento che avrebbe limitato il regime fiscale degli affitti brevi a chi gestisce "non più di quattro appartamenti" e che avrebbe quindi comparato ad attività imprenditoriale i casi in cui il numero degli appartamenti sia superiore. "Quella norma è sacrosanta, la ripresenteremo in manovra”, ha detto il ministro per i beni e le attività culturali, Dario Franceschini

Via libera al Decreto Agosto dall’aula del Senato. Il governo aveva posto la fiducia, approvata da Palazzo Madama con 148 sì e 117 no. Nessun astenuto. Il provvedimento passa ora alla Camera. Tra i voti a favore anche quello di Sandra Lonardo, moglie di Clemente Mastella, eletta con Forza Italia e passata al Misto già dal luglio scorso. Sempre nel Misto hanno invece votato no gli ex M5s Alfonso Ciampolillo e Michele Giarrusso. Gli altri ex 5 stelle De Falco, Fattori e De Bonis non hanno invece partecipato al voto.

VIA NORMA SU AFFITTI BREVI PER CHI HA 4 CASE – In mattinata la presidenza del Senato aveva bocciato l’emendamento che avrebbe limitato il regime fiscale degli affitti brevi a chi gestisce “non più di quattro appartamenti” e che avrebbe quindi comparato ad attività imprenditoriale i casi in cui il numero degli appartamenti sia superiore. “Quella norma è sacrosanta, la ripresenteremo in manovra: non è possibile che vi sia chi si finge di avere B&B per avere il regime fiscale agevolato previsto per le attività occasionali mentre si tratta a tutti gli effetti di attività d’impresa”, ha detto il ministro per i beni e le attività culturali, Dario Franceschini. “Nel massimo rispetto delle decisioni prese oggi dalla Presidenza del Senato – prosegue Franceschini – il Governo si impegna a riproporre la norma ‘salva centri storicì al più presto”.

IL SUPERBONUS – La commissione Bilancio ha poi recepito i rilievi della ragioneria dello Stato, modificando la norma sui superbonus per le zone colpite da sisma, lasciandoli al 110% (non più al 160%) ma aumentando del 50% i limiti di spesa ammessi all’incentivo fiscale, che passano quindi da 96 mila euro a 144 mila euro. La norma vale per “il ripristino dei fabbricati danneggiati, comprese le case diverse dalla prima abitazione”. Tra gli emendamenti approvati nei giorni scorsi ci sono nuovi stanziamenti per la sicurezza sismica o per i recenti danni del maltempo in Veneto; il finanziamento dei centri antidiscriminazione e delle case rifugio per le vittime di omotransfobia; il diritto alla continuità didattica per gli alunni che necessitano di un insegnante di sostegno e quello allo smart working o al congedo parzialmente retribuito per i genitori di figli in quarantena; aiuti all’agricoltura e alla ristorazione. Ma anche una possibilità in più agli aspiranti pm che non passano il concorso e delimitazioni per le possibilità di gestire B&B come attività temporanea.

TERREMOTI E MALTEMPO – Saranno stanziati ulteriori 20 milioni per la messa in sicurezza sismica delle scuole nei comuni del cratere dei terremoti del 2016 e 2017 nel Centro Italia (Marche, Abruzzo, Lazio e Umbria). Le somme, 10 milioni per 2020 e altrettanti per il 2021, incrementano l’apposito fondo istituito nel 2017. A favore invece delle province di Verona, Vicenza e Padova, vengono stanziati sette milioni “per far fronte agli eventi calamitosi del 22 e 23 agosto 2020“. L’emendamento, presentato dai senatori veneti della Lega, istituisce un apposito fondo presso il ministero dell’Interno.

ANTIDISCRIMINAZIONE – Via libera, poi, a un emendamento che finanzia i centri antidiscriminazione e le case rifugio per le vittime di omotransfobia con 4 milioni di euro all’anno. “È una parte della legge contro l’omotransfobia e la misoginia quindi già approvata, che abbiamo voluto mettere in sicurezza emendando il decreto Agosto, ed è un’ottima notizia perché possiamo dare risposte proprio alle persone più fragili e vulnerabili. Ora avanti verso il 20 ottobre, data in cui continuerà l’iter di approvazione alla Camera della legge, per approvarla entro il mese corrente”, ha detto Alessandro Zan, deputato Pd e relatore del ddl contro omotransfobia e misoginia.

INSEGNANTI DI SOSTEGNO – Una modifica al testo, poi, stabilisce un limite di 120 giorni per il Miur affinché adotti il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66, finora mai applicato, che permetteva al docente specializzato sul sostegno con contratto a tempo determinato di poter essere confermato per l’anno scolastico successivo. Con un altro emendamento, invece, viene estesa fino al 30 giugno 2021 la modalità di smart working per i genitori di persone con disabilità grave riconosciuta. “Dal prossimo anno scolastico sarà più facile garantire agli alunni con disabilità di vedersi assicurata quella continuità didattica che molto spesso non viene riconosciuta, sebbene fondamentale”, ha commentato in una nota il senatore di Italia Viva, Eugenio Comincini.

SMART WORKING O CONGEDO CON FIGLIO IN QUARANTENA – Un altro emendamento riguarda la possibilità di ricorrere allo smart working o ad un congedo speciale se il proprio figlio minore di 14 anni è in quarantena precauzionale. La misura consente al genitore lavoratore dipendente di svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile per il periodo della quarantena del figlio disposta dalla ASL a seguito di contatto verificatosi all’interno della scuola. Se invece il tipo di lavoro non consente il ricorso allo smart working, uno dei genitori, alternativamente all’altro, può ricorrere ad un congedo speciale. Durante questo periodo riceverà una un’indennità pari al 50% della retribuzione, mentre questo periodo è coperto da contribuzione figurativa. A questi benefici può ricorrere alternativamente uno solo dei due genitori.

MIGRANTI – Per i Comuni siciliani maggiormente coinvolti nella gestione dei flussi migratori verranno complessivamente stanziati 3 milioni. Un contributo di 375mila euro, per ciascuno, a Lampedusa e Linosa, Porto Empedocle, Pozzallo, Caltanissetta, Vizzini, Messina, Siculiana e Augusta. “Le risorse potranno essere utilizzate – spiegano i senatori del Movimento 5 Stelle – al fine di fronteggiare le esigenze connesse al contenimento della diffusione del Covid-19 e garantire la regolare gestione, anche di natura sanitaria, dei flussi migratori. Un decreto del Ministero dell’Interno e il Ministero dell’Economia e finanza, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione, definirà i criteri e le modalità di gestione delle risorse, nonché le modalità di monitoraggio della spesa”.

SOSTEGNO AD AGRICOLTURA E DINTORNI – Sono invece i 20 milioni di euro stanziati a sostegno di interventi di promozione della commercializzazione dei prodotti della quarta gamma, ossia le verdure fresche che, dopo la raccolta, vengono trattati in modo da garantirne sicurezza e igiene, come le insalate in busta. Via libera, poi, all’estensione del bonus ristorazione (600 milioni di euro per il 2020) anche agli agriturismi e dell’esonero Imu per i terreni agricoli anche ai coadiuvanti familiari, ai pensionati Cd e Iap che continuano a svolgere attività agricola e ai soci Cd e Iap di società agricole. Misure agevolative, invece, per sostenere l’avvio di nuove imprese da parte di giovani under 30 (100 milioni di euro dal 2020) e la possibilità di utilizzo delle risorse non impiegate (120 milioni di euro) per la riduzione volontaria della produzione di uve per il rafforzamento della misura della decontribuzione previdenziale anche a favore del settore vitivinicolo”.

BONUS RISTORATORI A TUTTI – Viene ampliata la platea dei soggetti beneficiari del bonus ristoratori: il contributo a fondo perduto sarà esteso anche alle attività di ristorazione con somministrazione, alle mense e alle imprese che svolgono catering continuativo su base contrattuale, per l’acquisto di prodotti di filiere agricole e alimentari da materia prima italiana, compresi quelli vitivinicoli, con uno stanziamento complessivo di 600 milioni di euro.

RINVIATA LA NORMA SUI B&B NEI CENTRI STORICI – Stralciato invece dalla presidenza del Senato l’emendamento cosiddetto salva centri storici che prevede che chi affitta più di 4 case verrà trattato fiscalmente come un’impresa. “Quella norma è sacrosanta, la ripresenteremo in manovra”, ha detto il ministro per i beni e le attività culturali, Dario Franceschini.

PIÙ CHANCHE AGLI ASPIRANTI PM – Sale da due a tre il numero delle volte in cui un candidato al concorso per diventare Procuratore aggiunto, potrà fallire nel suo tentativo, prima di essere escluso per sempre da ulteriori concorsi. Lo ha previsto un emendamento presentato da 24 senatori di M5s, primo firmatario Elio Lannutti. Invece il concorso per l’iscrizione all’Albo dei segretari comunali per il biennio 2020-2022 seguirà delle procedure semplificate. La prova preselettiva avverrà “in sedi decentrate e con modalità telematiche“. Inoltre si prevede “lo svolgimento con modalità telematiche di due prove scritte, anche nella medesima data ed anche consistenti in una pluralità di quesiti a risposta aperta”. “La prima prova scritta ha ad oggetto argomenti di carattere giuridico”, la seconda “argomenti di carattere economico e finanziario-contabile”. Segue una prova orale in cui “deve essere accertata anche la conoscenza di lingue straniere”, prova che potrà essere effettuata “in videoconferenza“.

PROROGHE FISCALI – Oltre alla proroga al 30 ottobre dei versamenti d’imposta per i contribuenti sottoposti agli Isa, che potranno così saldare con la sola maggiorazione dello 0,8% senza applicazione di sanzioni, è passata anche la proroga al 15 ottobre dell’esonero dal pagamento della Tosap per gli ambulanti, che però si inserisce nella più vasta proroga al 31 dicembre 2020 dell’esonero dal pagamento della stessa Tosap e Cosap già decisa dal testo originario del Decreto agosto per bar e ristoranti.