Dopo un processo durato oltre cinque anni, i leader del partito greco di estrema destra Alba Dorata sono stati giudicati colpevoli dell’accusa di aver guidato un’organizzazione criminale che terrorizzava gli stranieri, gli immigrati, gli oppositori politici e chiunque venisse percepito come un nemico. Il verdetto è stato accolto con un applauso dalle migliaia di manifestanti antifascisti che si erano radunati fuori dal tribunale. Alcuni di questi manifestanti si sono scontrati con la polizia, che ha fatto uso di gas lacrimogeni. Gli imputati, compreso il leader di Alba Dorata Nikolaos Michaloliakos, rischiano fino a 10 anni di carcere