TikTok vola, diventando prima tra le app più scaricate sia per Android che per iPhone e questo a scapito dei provvedimenti che gli Stati Uniti stanno prendendo nei confronti della popolare app social dedicata ai pre-adolescenti. Non solo: dai dati raccolti da SensorTower, TikTok è al momento anche l'app più redditizia, ad esclusione ovviamente dei videogiochi.
Nonostante le difficoltà che TikTok sta affrontando negli Stati Uniti a causa delle note tensioni economiche con la Cina, l’app dedicata al popolare social dedicato ai pre-adolescenti sta conoscendo un successo senza precedenti: secondo i nuovi dati diffusi da Sensor Tower, l’app sviluppata da ByteDance ha raggiunto infatti il gradino più alto del podio nel terzo trimestre del 2020, diventando l’app più scaricata sia dal Play Store di Google per gli smartphone Android che dall’App Store di Apple, per gli iPhone.
Il successo di TikTok però non è solo nei download. L’app, infatti, sembra essere la più redditizia al momento in tutto il mondo smartphone, ad esclusione dei videogiochi che, a causa delle microtransazioni spesso presenti in essi, sono ovviamente i più redditizi in assoluto.
Osservando i dati infatti emerge che le entrate generate, che prendono in considerazione anche la versione cinese Douyin per dispositivi Apple, hanno visto un’impennata aumentando dell’800% rispetto al terzo trimestre 2019. Al secondo posto c’è YouTube con un aumento del 59%, seguita dalla app d’incontri Tinder (5%).
La spesa mondiale in applicazioni è arrivata a 29,3 miliardi di dollari crescendo del 32% su base annua nel terzo trimestre del 2020, mentre il numero di installazioni è aumentato del 23,3% e ha raggiunto i 36,5 miliardi. La spesa dei consumatori per acquisti in-app, abbonamenti e app premium è aumentata del 31% a 19 miliardi di dollari a livello globale sull’App Store di Apple nel periodo di riferimento rispetto ai 14,5 miliardi di dollari dello stesso periodo dell’anno scorso.
La spesa sul Play Store ha registrato una crescita ancora più sostanziale, aumentando del 33,8% a 10,3 miliardi di dollari da 7,7 miliardi del Q3 2019. La divisione della spesa tra le due piattaforme è rimasta coerente rispetto allo scorso anno, con lo store di Apple che ha visto quasi il doppio delle entrate rispetto allo store di Google.