Il presidente offende il candidato rivale su Twitter e poi si scaglia anche contro la sua vice, Kamala Harris, in vista del dibattito tra la Dem e il secondo in grado alla Casa Bianca, Mike Pence. Il tribunale ha respinto l'appello del tycoon ribadendo che deve consegnare le sue dichiarazioni fiscali
“È un matto da anni, tutti lo sanno, e ha un quoziente intellettivo molto basso”. Donald Trump attacca su Twitter il rivale dem Joe Biden a poche ore dal primo confronto televisivo tra i due candidati vicepresidenti Mike Pence e Kamala Harris. Offese pensatissime a cui segue un duro attacco ai media, che sono accusati di essere di parte e di nascondere volontariamente le notizie negative sull’ex vice di Obama. “Notate come tutte le cose brutte, come il suo QI molto basso, non vengono più segnalate?”, ha aggiunto il tycoon.
He’s been a wacko for years, and everyone knows it. The Lamestream Media is stuck with him and they are just now trying to clean up his act. Notice how all of the bad things, like his very low IQ, are no longer reported? Fake News! #MAGA https://t.co/LU2o2m7CSs
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) October 7, 2020
Il presidente ha attaccato con un tweet anche la candidata alla vicepresidenza Kamala Harris: “È molto più a sinistra del pazzo Bernie Sanders. Biden non durerà un mese”. Trump ha ritwittato anche un post della ‘War room’ della sua campagna, secondo cui la senatrice “è guidata da una agenda radicale che non è al passo con i valori del nostro eccezionale Paese”.
Secondo diversi esponenti dell’Amministrazione Usa, Donald Trump è tornato al lavoro nello Studio Ovale della Casa Bianca. Il capo dello staff della Casa Bianca, Mark Meadows, parlando con Fox News ha detto che il presidente “sta veramente bene” ed è “pienamente preso dal lavoro“. In un’intervista alla Cnbc, invece, al principale consigliere economico di Trump, Larry Kudlow, è stato chiesto se il presidente indossa una mascherina, dopo i numerosi contagi all’interno della sua cerchia. Kudlow non ha dato una risposta diretta. “Come avete visto, il presidente ha indossato spesso la mascherina” e “altre misure sono state prese”, ha detto.
Intanto la corte di appello di Manhattan ha stabilito che le dichiarazioni fiscali di Donald Trump dovranno essere consegnate alla procura di New York che indaga sugli affari della famiglia del presidente. L’ultima carta in mano ai legali del presidente è ora un nuovo ricorso alla Corte Suprema, che già nel luglio scorso a maggioranza si era espressa contro il presidente.