Mascherine necessarie "per contribuire alla riduzione della proiezione di droplets", ma anche controlli sugli assembramenti "particolarmente critici". Il contenuto dell'ultimo documento consegnato al governo per il nuovo dpcm
Il rafforzamento delle misure nel caso di un nuovo incremento dei contagi, e poi, ancora, l’importanza dell’uso della mascherina e dei controlli per evitare assembramenti. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, sono queste le principali raccomandazioni date dal Comitato tecnico scientifico al governo nel parere consegnato per il nuovo dpcm.
Nel documento, si legge sul quotidiano di via Solferino, gli esperti sottolineano che nel caso di un “eventuale incremento delle condizioni epidemiologiche locali”, e cioè nel caso di un nuovo aumento dei contagi, “le misure potranno essere ulteriormente rafforzate“. Il Comitato, poi, sottolinea appunto l’importanza dell’utilizzo della mascherina, da usare, secondo le nuove disposizioni “sia all’aperto che all’interno di tutti i luoghi aperti al pubblico”. Una misura necessaria, secondo il Cts, “nella consapevolezza che il costante e corretto impiego dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie contribuisce al fondamentale compito di riduzione della proiezione di droplets, soprattutto in assenza delle condizioni di sicurezza”, come il distanziamento.
Gli esperti che da mesi danno direttive per cercare di arginare i contagi da Covid-19, poi, rimarcano quindi l’importanza del distanziamento, sottolineando “la criticità correlata alle aggregazioni”, soprattutto quelle legate ad assembramenti in luoghi pubblici e aperti al pubblico. Particolarmente critici, secondo il Cts, “gli ambienti al chiuso o all’aperto durante le ore serali o durante i fine settimana”. Per questo, vengono suggerite ulteriori misure di controllo da parte delle forze dell’ordine “atte a prevenirle”.