Il dibattito alla vicepresidenza di stanotte tra il repubblicano Mike Pence e la senatrice democratica Kamala Harris prevedeva tutte le precauzioni per prevenire il contagio da coronavirus, comprese ampie barriere in plexiglas tra i candidati. Le barriere però non sono riuscite a fermare una piccola intrusa, una mosca che ronzando si è posata sui capelli bianchi di Pence e lì è rimasta per quasi due minuti. Il vice di Donald Trump non se ne è accorto e ha continuato a concentrarsi sulla discussione sul razzismo sistemico nel sistema giudiziario americano.

Ma in un dibattito privo di colpi di scena, i social si sono scatenati per il video e il fermo immagine della mosca, che sono subito diventati virali sul web. “Non è sulla tua tv. È proprio sulla sua testa”, ha twittato Rachel Maddow di Msnbc. “La mosca lo sa”, ha scritto l’autore Stephen King. Altri hanno scherzato sul fatto che l’insetto forse era rimasto bloccato nella lacca per capelli di Pence. Uno spettatore del dibattito ha scritto: “O mio Dio, è così pieno di sterco che… una mosca è atterrata sulla sua testa”. Tra i tweet, numerosi quelli che suggeriscono alla mosca di fare il test per il coronavirus, dato che il vicepresidente Pence condivide molti spazi con Trump, recentemente tornato al lavoro nello Studio Ovale dopo il suo ricovero in ospedale per il Covid.

Anche il candidato democratico alla presidenza Joe Biden ha preso parte all’ironia dei social, twittando una foto di se stesso mentre stringe uno scacciamosche arancione con il titolo “Dona 5 dollari per aiutare questa campagna a volare”, con un gioco di parole su verbo “volare”, ovvero “fly”, che in inglese significa anche “moscerino”. Non solo. La campagna di Biden ha anche twittato il link al sito “Flywillvote.com”, che vuol dire “la mosca voterà”. Il link in realtà collega alla pagine iwillvote.com in cui si danno tutte le indicazioni utili per la registrazione al voto e le diverse possibilità per votare in ogni singolo Stato.

La mosca di mercoledì notte non è la prima “intrusa” a diventare protagonista di un dibattito elettorale sui social. Nel 2016, un insetto aveva colpito in mezzo agli occhi la candidata democratica Hillary Clinton durante un dibattito con l’attuale presidente Donald Trump. Clinton non sussultò. Ma uno degli episodi più famosi risale al 2009, poco dopo l’insediamento di Barack Obama alla Casa Bianca: durante la registrazione di un’intervista, una mosca continuava a ronzare in giro, costringendo tutti a interrompersi molto spesso. All’improvviso, la mosca si fermò sulla mano di Obama che riuscì a colpirla: “Via di qui”, disse scherzosamente, “Questa è la mosca più tenace che abbia mai incontrato”.

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