Arriverà nei concessionari da febbraio 2021, ma è già ordinabile con prezzi a partire da 22.200 euro per le versioni con motore termico. Mentre quella 100% elettrica ne costerà 34 mila, a cui vanno sottratti gli incentivi statali. Antesignana del segmento B con circa 1 milione di vetture consegnate da quando è nata, oggi è il b-suv che segna la svolta in casa Opel
“Rappresenta uno spartiacque: ci sarà un prima della Opel Mokka e un dopo”. Così Andrea Leandri, direttore marketing di Opel Italia, in occasione del lancio italiano del B-suv, che segna il debutto di una nuova cifra stilistica del marchio, dentro e fuori. Rimane di impronta tedesca, ma la Germania che si vuole comunicare è quella di Berlino, meno normale e più originale. Un’auto, continua Leandri, “che è un prodotto urbano storicamente più vicino a clienti qualificati, con una percentuale elevata di single e profili più vicini ai marchi premium rispetto ai generalisti di volume. Mokka può portare Opel ad ampliare la platea di clienti perché genera un comportamento d’acquisto emozionale”.
E il nuovo corso di Opel è evidente al primo sguardo della Mokka, dove domina il nuovo Visor: elemento oscurato che sostituisce la mascherina tradizionale, integra la griglia, i fari e il logo, e richiama il passato del brand poiché ricorda alcuni dettagli della Opel Manta, la coupé degli anni ’70 dalla linea sinuosa. Un collegamento con il passato per accompagnare Opel nel futuro, visto che gli stilemi della Mokka si ritroveranno nei nuovi modelli di Opel.
Sempre davanti c’è una linea che demarca longitudinalmente il cofano e incontra il Visor all’altezza del logo, quasi a formare una bussola che indica la nuova strada, mentre lateralmente le proporzioni e il tetto spiovente comunicano sportività e dinamismo. Anche le soluzioni di colore nei dettagli di design servono proprio per rimarcare una nuova identità, piena di carattere.
La Mokka diventa inoltre più cittadina anche grazie ai suoi 4,15 m di lunghezza, 12,5 cm in meno rispetto alla precedente, anche per ristabilire un ordine nella gamma visto che la Crossland X è lunga 4,21 cm e la Grandland X è 4,48 cm. Il passo è più lungo di 2 cm rispetto al passato e garantisce una buona spaziosità all’interno, dove si respira l’aria di una filosofia improntata all’essenziale: Pure panel.
Tutto ciò che è superfluo viene eliminato, per un effetto semplice e pulito. Anche il bagagliaio di 350 litri è in linea con quelli del segmento, anche se nella Mokka-e (la versione elettrica) scende a 310. Nella versione top di gamma Ultimate sono di serie i due display da 10” e quello da 12”, cuore pulsante del sistema di infotainment, compatibile con Android Auto e Apple Car Play e dotato di comandi vocali.
Nasce sulla piattaforma CMP multi energy che ha una grande flessibilità di utilizzo perché può ospitare carrozzerie che vanno dalla berlina al suv, spaziando dai motori a combustione a quelli elettrificati, la Opel Mokka fin da subito sarà infatti disponibile benzina, diesel ed elettrica. La prima è spinta da un 1.2 da 100 Cv con cambio manuale a sei marce o da 130 Cv, disponibile anche con l’automatico a 8 marce. Il diesel monta un 1.5 da 110 Cv con cambio manuale.
La versione 100% elettrica poi, per la quale in casa Opel ci si aspetta il 10-15% del totale delle vendite, ha 136 cavalli e 260 Nm di coppia con una velocità massima limitata a 150 km/h. La batteria è da 50 kWh, garantisce un’autonomia dichiarata di 324 km, nel ciclo WLTP e ha una garanzia di 8 anni o 160.000 km. Con la ricarica veloce basteranno solo 30 minuti per portarla all’80% di carica. Di serie inoltre la ricarica DC fino a 100 kW di potenza e il caricatore interno AC da 7,4 kW.
Sempre grazie alla piattaforma CMP la Opel Mokka è più leggera (di 120 kg) e ha una migliore rigidità torsionale, che le garantiscono prestazioni migliori in frenata, in accelerazione e nei cambi di direzione. Anche le emissioni di C02 sono scese, continuando un cammino già intrapreso da Opel. In base ad una ricerca commissionata dai costruttori di auto tedeschi, tra il 2018 e il 2019 in Germania, Opel è il marchio che ha ridotto di più le emissioni, con un calo del 20%. A conferma di questo, ad esempio, il diesel da 110 Cv della nuova Opel Mokka produce 100 g/km di C02 con consumi di 3,8 l/100 km nel ciclo NEDC.
Dotata di serie anche dei principali sistemi di assistenza alla guida, la versione top di gamma ha anche l’Adaptive Cruise Control con funzione Stop & Go in combinazione con il cambio automatico e l’Active Lane Positioning, un pacchetto da 550 euro sulle altre versioni. I prezzi partono da 22.200 euro per l’Edition 1.2 da 100 Cv a cui si possono aggiungere 600 euro per avere i fari a matrice IntelliLux LED. Per la 100% elettrica i prezzi partono da 34.000 euro che, con gli incentivi statali sommati a quelli Opel, in caso di rottamazione di un veicolo inquinante, scendono a 23.000 euro (27.500 senza rottamazione) e include anche una Wallbox di Enel X da 7,4 kW. Chi la prenota online, non sarà solo tra i primi a riceverlo in febbraio, ma ha anche vantaggi concreti, come gli optional al 50% e rate identiche per tutte le versioni, inclusa l’elettrica, che con un anticipo di 3.500 euro sono di 289 euro al mese per 36 mesi, con un TAN di 3,99%.