Cultura

Lo Scaffale dei Libri, la nostra rubrica settimanale: diamo i voti da Valerie Perrin a Federica Micoli e Carlo Rovelli

di Davide Turrini e Ilaria Mauri

È stata sfiga a prima vista - 2/4

“Oltre a rivelarsi molto spesso un giovamento, le sfighe funzionano benissimo anche come cartina tornasole, perché è proprio nelle situazioni drammatiche che capisci di chi ti puoi fidare e di chi, invece, faresti meglio a liberarti al più presto”. Con un pizzico di sarcasmo, molta autoironia e quanto basta di drammaticità, Federica Micoli ripercorre tutta la sua vita – e le piccole grandi “sfighe” che l’hanno accompagnata – nel suo primo libro “È stata sfiga a prima vista. Piccole idee per combatterla e conquistare la vita che vuoi” (Sonzogno). L’influencer (ma guai a chiamarla così) celebre sui social come “Closette” si racconta a cuore aperto, senza filtri, parlando di come sia riuscita a lasciare il lavoro dei sogni trasformatosi in un vortice che la stava risucchiando e reinventarsi una carriera; i problemi di salute con la tiroide; l’amore per il marito Marco; la perdita della madre e il dramma dell’infertilità. Esperienze forti, che l’hanno messa ogni volta di fronte a una nuova “sfiga/sfida”, da cui ha saputo uscirne puntualmente con una nuova consapevolezza. Le 160 pagine scorrono freneticamente una dopo l’altra, impossibile al lettore non ritrovare qualcosa di sé nelle vicende che Federica Micoli racconta. Divertente, frizzante, “pensosamente leggero”, ricco di citazioni cult (perfette anche da “riciclare” nei post sui social) e di consigli pratici per guardare – anche solo per un attimo – la nostra vita da un’altra prospettiva. Questo libro si legge tutto d’un fiato, in una di quelle serate invernali in cui si rimane a casa, sul divano, con la copertina. Voto (a prova di sfiga): 7,5.

È stata sfiga a prima vista - 2/4
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