“Se non firmerai il nuovo contratto di collaborazione entro il 2 novembre a partire dal 3 novembre non potrai più consegnare con Deliveroo”. È questa la mail che Marco e i suoi colleghi ciclofattorini hanno ricevuto negli scorsi giorni dall’azienda di food deliverance. “Un ricatto” commenta il lavoratore che oggi ha partecipato alla giornata internazionale di protesta dei rider. A Milano si sono dati appuntamento alla stazione di Porta Genova dove insieme a Deliverance Milano e al Sindacato Networker hanno coperto con una croce il simbolo delle piattaforme sugli zaini del cibo. L’obiettivo della protesta è l’accordo sul contratto nazionale stipulato da Assodelivery e il sindacato Ugl. “Un accordo pirata” secondo i rider e bocciato anche dal ministero del Lavoro. “L’accordo raggira la legge Riders (128/2019) peggiora le nostre condizioni di lavoro e di vita – spiega il collettivo di rider Deliverance Milano – Con questo accordo le compagnie del delivery sono riuscite a mantenere il cottimo come modello retributivo, abbassando le paghe e aumentando le tratte di percorrenza”
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione