“Sono stata clandestina e richiedente asilo. So cosa significa essere respinti. Si può essere respinti in tanti modi”. Sono le parole della senatrice a vita Liliana Segre, che ha parlato alla Cittadella della Pace a Rondine, borgo medioevale sull’Arno a otto chilometri da Arezzo, nella sua “ultima testimonianza pubblica” per ricordare, da sopravvissuta a Auschwitz, il dramma della Shoah, ricordando quando, in montagna al confine con la Svizzera, venne respinta da un ufficiale elvetico.