Lewis Hamilton vince il suo 91esimo Gran premio di Formula 1 ed eguaglia il record finora detenuto da Michael Schumacher. L’inglese della Mercedes raggiunge l’obiettivo proprio nella patria della leggenda Schumi, la Germania: nel Gp dell’Eifel sul circuito del Nürburgring Hamilton si impone, dopo aver dominato l’intera gara nonostante la safety car che ha ricompattato il gruppo, sulla Red Bull di Max Verstappen seconda e la Renault di Daniel Ricciardo. L’ultimo podio della Renault in F1 risaliva al 2011.
Gara funestata dai problemi e i ritiri, in particolare quello della Mercedes di Valtteri Bottas, ma vanno fuori durante i 60 giri anche Russell, Albon, Norris e Ocon. Al quarto posto si piazza la Racing Point di Sergio Perez, seguito da Carlos Sainz e Pierre Gasly. Chiude settima la Ferrari di Charles Leclerc, seguita da Nico Hulkenberg, Romain Grosjeane Antonio Giovinazzi che chiude la top ten. Solo 11esima l’altra Ferrari di Sebastian Vettel.
Il figlio di Micheal Schumacher, Mick, ha donato a Hamilton un casco speciale del papà. “Grazie, per me è un onore enorme, apprezzo molto questo bellissimo gesto. Non so cosa dire, quando cresci guardando qualcuno che diventa un idolo per la qualità del lavoro che fa gara dopo gara, non pensi di poterlo addirittura avvicinare, figurarsi eguagliarlo, è un onore incredibile. Mi sono reso conto di averlo eguagliato solo quando rientravo nella pit-lane. Ringrazio molto il mio team per questo”, ha detto Hamilton al termine della gara del’Eifel.
“E’ stata una gara non semplice. Ho fatto una bella partenza, ho affiancato Valterri, ho avuto un po’ di sottosterzo e non lo vedevo, poi è riuscito a rientrare, è stato bravo. Poi ho cercato di tenere duro e gestire le gomme. Sapevo che ci volevano un po’ di giri di gestione prima di tornare a spingere. Non è stata una gara semplice, le Red Bull andavano forte. Visto anche Verstappen possiamo dire che abbiamo un rivale serio con le Red Bull, sono al settimo cielo per la vittoria”, ha aggiunto il pilota della Mercedes.