“Ho avuto problemi con la giustizia, non potevo lasciare la mia Regione. Adesso è risolto. Mio figlio stava male ho perso la testa e sono stata condannata per questo”. Così, tra le lacrime, Angela Chianello, conosciuta al pubblico dei social come Angela da Mondello, domenica sera a Live Non è la D’Urso ha raccontato parte del suo passato e il motivo che non le ha permesso, le scorse settimane, di essere presente nello studio di Canale 5.
Diventata famosa dopo un’intervista rilasciata quest’estate sul litorale siciliano, nella quale, urlando quasi alla telecamera, diceva che a Mondello “non ce n’è coviddi”, frase che si è guadagnata un’incredibile quantità di meme sui social, Angela Chianello ha ripercorso la sua storia, raccontando i suoi problemi con la giustizia e le motivazioni dei suoi gesti.
“Ho perso mio figlio dopo una lunga malattia – ha detto- Come mamma mi sentivo nulla nel non potergli fare il funerale”. Per questo, dice, “ho rubato in un negozio, l’ho fatto per lui”. “Non sono né spacciatrice né criminale – racconta ancora – Da quando è morto sono cambiata. Non accettavo la perdita di mio figlio e ho fatto tutto quello che ho potuto, anche sbagliando”. Ora, spiega, “vado avanti solo per mia figlia, che ha tredici anni“.
Chianello, che grazie a quell’intervista ha aperto un profilo Instagram raggiungendo in poco tempo oltre 100mila followers, ha poi risposto alle domande delle cinque sfere, sedendosi al centro del salotto di Barbara D’Urso. “Ho annunciato che il Covid non c’era – ammette dopo aver sfruttato la popolarità di quella frase – ma ora mi impegno affinché tutti indossino le mascherine. A Palermo avevamo pochi contagi quando ho detto quella frase in televisione, stavo scherzando”. Agli attacchi Angela da Mondello, ha risposto indignata: “Chi mi ha fatto diventare famosa? Non sono certa stata io. Mi sono vergognata della frase sbagliata. Sono stata mesi a casa, avevo ansia e depressione, minacciavano me e mia figlia”. La signora Angela, poi, pur dicendosi una persona umile, ammette che “se mi proporranno qualcosa in televisione ci andrò”, ma solo “per dare un futuro a mia figlia”. Poi, l'”influencer” aggiunge: “Quello che dà fastidio di me è che sono diventata famosa su Instagram, in un mondo in cui è difficile diventarlo”.
Ad incalzarla di più Vladimir Luxuria, che ha definito Angela Chianello “un fenomeno social”. “Non ti senti uno zimbello? – le ha chiesto – È vero che hai cercato la scala quando ti hanno indicato il teatro La Scala oggi a Milano?”. Con trasparenza la signora da Mondello ha risposto: “È vero, cercavo la scala e non il teatro La Scala, a Mondello non ce l’abbiamo”.