Scambio di battute a “Non è l’arena” (La7) tra il giornalista Massimo Giletti, e l’avvocato Alessandro Diddi, difensore di Salvatore Buzzi, ex re delle cooperative romane e condannato a 18 anni in appello per corruzione.
Giletti mostra la celebre foto del 2010 in cui vengono ritratti a tavola insieme Luciano Casamonica, l’allora sindaco Alemanno, l’ex capo dell’Ama Panzironi, l’ex assessore alla Casa del Comune di Roma Ozzimo e il capo della cooperativa sociale 29 giugno, Salvatore Buzzi.
Si scatena un dibattito, in cui il giornalista di Repubblica Carlo Bonini osserva: “Roma oggi è ridotta così perché prima c’era questo sistema“.
“Questo si chiama qualunquismo“, insorge l’avvocato di Buzzi, che poi si rivolge a Giletti con una battuta: “Lei vuole fare il sindaco di Roma, no?“.
Il giornalista, che aveva già commentato qualche ora prima in collegamento col TgLa7 la sua papabile candidatura a primo cittadino di Roma per il centrodestra (“Non lo so. Chi vivrà vedrà”), sorride e risponde: “Evitiamo domande. Guardi, se avevo molto dubbi prima, dopo tutto quello che sto vedendo stasera, credo che i dubbi si stiano amplificando“.