Sesso ai tempi del Covid? Solo con mascherina. E corteggiarsi? Meglio evitare. E se proprio non se ne può fare a meno, fatelo a distanza. Le parole della sessuologa Roberta Rossi stanno facendo il giro dei social con relativi dubbi e polemiche. La dottoressa intervistata da Repubblica ha offerto alcuni “consigli” in tema di sessualità e rapporti interpersonali mentre imperversano le nuove restrizioni contro il Coronavirus. “Se proprio non se ne può fare a meno, meglio ripiegare su un corteggiamento distanziato per scongiurare ogni possibile contatto fisico, insomma una sorta di sesso virtuale e quindi a distanza”, ha spiegato la Rossi.
Tra gli atti da non compiere quindi si parte dal bacio (“comportamento che dovremmo riservare unicamente a quei casi in cui siamo sicuri della salute del proprio partner e della nostra”) e si arriva addirittura al rapporto sessuale. La Rossi è intervenuta rispondendo ad una domanda di un “nonno” che “chiedeva per il nipotino”(!?).
“È un periodo brutto per gli adolescenti, tutta la scoperta del sesso è molto a rischio. Comunque seguiamo le linee guida internazionali che raccomandano nel caso di un rapporto sessuale di prestare massima attenzione all’igiene, alla pulizia delle mani, del luogo in cui si può verificare il contatto, in un ambiente che deve essere il più possibile ampio e ben ventilato, e possibilmente avere contatti che siano il più possibile non ravvicinati”. Infine il botto: “Privilegiare gli accarezzamenti, la stimolazione reciproca e il tutto, purtroppo, è necessario farlo con la mascherina”.