“Caro Montesano preferivamo le tue vecchie esibizioni da comico, non queste da bullo attempato”. Non usa giri di parole la giornalista Caterina Collovati per esprimere il suo disappunto nei confronti di Enrico Montesano che, dopo aver”dribblato” la manifestazione dei no mask che si è tenuta sabato a Roma, è comunque sceso in piazza, a Montecitorio, senza mascherina, cosa che ha innescato uno scontro con le forze dell’ordine che gli intimavano di coprirsi naso e bocca, come prevede la legge per il contenimento dell’epidemia di coronavirus.
“Le urla che Enrico Montesano stamattina ha rivolto ai poliziotti in borghese che gli intimavano di mettere la mascherina, andavano sanzionate in modo pesante.
Quella scena mi ha enormemente infastidita – ha scritto Caterina Collovati in un post su Facebook -. Un personaggio pubblico, ha l’obbligo di dare altri tipi di esempi, non può assolutamente permettersi una tale reazione nei confronti delle forze dell’ordine. Mi chiedo perché non sia stato multato“.
“Ha costretto addirittura i due agenti ad indietreggiare nel momento in cui alzava la voce senza mascherina con conseguente rischio di droplet – ha proseguito la giornalista, sdegnata -. Non vuol essere definito negazionista, forse preferisce una definizione più completa: Negazionista teppista. Non capisco perché non sia stato fermato per resistenza a pubblico ufficiale. Caro Montesano preferivamo le tue vecchie esibizioni da comico, non queste da bullo attempato“, ha concluso.