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Ikea ricompra i suoi mobili usati dai clienti: come funziona il programma Buy Back

La campagna prenderà il via in Italia dal 27 novembre al 6 dicembre in tutti i 21 store sul territorio nazionale ed è frutto del percorso intrapreso dall’azienda per diventare un business circolare entro il 2030, in favore dell’ambiente

di F. Q.

Ricomprare i propri mobili usati dai propri clienti per permettere loro di rinnovare l’arredamento di casa senza troppo gravare su portafoglio e ambiente. È l’iniziativa di Ikea che quest’anno ha deciso di fare un Black Friday alternativo, all’insegna della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente. È il “Buy Back Friday“: il colosso svedese invita tutti i suoi clienti a rivendergli i propri mobili Ikea usati per dare loro una seconda vita. I mobili che non sono più necessari all’interno di una casa o che non si adattano più alle esigenze di qualcuno, se sono in buono stato, possono infatti rivivere in un’altra abitazione, con un vantaggio sia per chi li rivende che per chi li acquista.

Come funziona? Per vendere i propri mobili Ikea usati bisogna consultare la pagina del sito dedicata, verificare le condizioni del servizio di riacquisto ed effettuare una pre-valutazione del prodotto prima di recarsi in negozio per la valutazione finale e la consegna. Alla fine si riceverà un buono acquisto da spendere in negozio, il cui valore dipenderà dalle condizioni dei mobili. Gli articoli “come nuovi”, senza graffi, saranno pagati il 50% del prezzo originale, gli articoli “molto buoni”, con piccoli graffi; il 40% e quelli “ben usati”, con diversi graffi, riceveranno il 30%. I clienti dovranno restituirli – completamente assemblati – al banco resi dove verranno controllati e concordato il valore finale del buono.

Nel periodo del Black Friday, per i soci Ikea Family che rivenderanno i propri mobili di seconda mano, il valore del buono sarà maggiorato di un ulteriore 50% rispetto alla valutazione ricevuta. Il buono potrà essere utilizzato entro 2 anni dal momento del rilascio, offrendo ad ogni cliente la possibilità di spenderlo solo dopo aver valutato accuratamente le proprie reali esigenze di acquisto. La campagna che prenderà il via in Italia dal 27 novembre al 6 dicembre in tutti i 21 store sul territorio nazionale, è frutto del percorso intrapreso dall’azienda per diventare un business circolare entro il 2030, in favore dell’ambiente.

È in quest’ottica che si inserisce questo Black Friday alternativo di Ikea, pensato per sostenere un consumo sempre più consapevole e sostenibile, sia per il pianeta che per il portafoglio dei consumatori. “La visione di Ikea è sempre stata creare una vita quotidiana migliore per la maggioranza delle persone, che nel momento attuale significa permettere a tutti di vivere una vita sostenibile, in modo semplice e accessibile. Essere circolari è un’ottima opportunità di business e, al tempo stesso, una responsabilità” afferma Pia Heidenmark Cook, chief sustainability officer del Gruppo Ingka.

La crisi climatica, aggiunge, “ci impone di ripensare radicalmente le nostre abitudini di consumo. Un’economia circolare si può raggiungere solo attraverso gli investimenti e la collaborazione con i clienti, le altre imprese, le comunità locali e i governi, in modo da azzerare i rifiuti e innescare un ciclo di riparazione, riutilizzo, riadattamento e riciclaggio”.

Ikea punta a un modello di economia circolare e la trasformazione delle attività retail è una tappa di questo percorso. La campagna aiuterà Ikea a raggiungere l’obiettivo di diventare un business circolare e di avere un impatto positivo sul clima entro il 2030, termine entro il quale tutti i prodotti Ikea saranno realizzati con materiali rinnovabili o riciclati. Attualmente il 45% delle emissioni totali di Co2 nel mondo deriva dal modo in cui vengono realizzati e utilizzati i prodotti d’uso quotidiano, come i mobili.

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