Uccide la ex fidanzata e ne mangia parti del corpo: 36enne condannato all’ergastolo

L'omicidio è avvenuto sei anni fa. Come riporta il News and Tribune, inizialmente l'uomo aveva ammesso la propria colpevolezza salvo poi ritrattarla e dichiararsi innocente fino alla sentenza. Tammy Jo Blanton, così si chiamava la sua ex fidanzata, 46 anni, è stata trovata morta l'11 settembre del 2014 nella sua casa in Indiana, uccisa con 25 ferite da arma da taglio

Joseph Oberhansley, 36 anni, è stato condannato all’ergastolo per aver ucciso la sua ex fidanzata ed averne mangiato parti del corpo. L’uomo è stato riconosciuto colpevole il 18 settembre. L’omicidio è avvenuto sei anni fa. Come riporta il News and Tribune, inizialmente Joseph aveva ammesso la propria colpevolezza salvo poi ritrattarla e dichiararsi innocente fino alla sentenza. Tammy Jo Blanton, così si chiamava la sua ex fidanzata, 46 anni, è stata trovata morta l’11 settembre del 2014 nella sua casa in Indiana, uccisa con 25 ferite da arma da taglio. Secondo quanto riporta il Daily Mail, Oberhansley aveva dichiarato alle forze dell’ordine che “due ragazzi di colore” erano entrati nella casa della donna e l’avevano uccisa: lui, nonostante li avesse individuati, era stato chiuso fuori e non aveva potuto aiutarla. Questa è stata la versione che l’uomo ha mantenuto fino alla fine nonostante in un primo momento, subito dopo il ritrovamento del corpo, avesse detto di essere stato lui ad uccidere la ex fidanzata e di averne mangiato parti del corpo. L’autopsia ha rivelato che dal corpo di Tammy mancavano una parte del cuore, i polmoni e il cervello. A incastrare Oberhansley alcuni testimoni e un coltello ritrovato in una delle sue tasche con tracce di sangue e capelli biondi. “Sei il diavolo”, ha dichiarato la madre di Tammy prima della sentenza, rivolgendosi al 36enne. Al momento dell’omicidio, Oberhansley si trovava in libertà condizionale, colpevole di aver ucciso la sua fidanzata, Sabrina Elder, 17 anni, nel 1998, sparandole. Dichiarato incapace di intendere e di volere nel 2017 e portato in un ospedale psichiatrico, il giudice ha stabilito che fosse in grado di partecipare al processo dopo che una nuova perizia psichiatrica ha ribaltato la precedente.