Pensavano fosse morto ma dalla cella frigorifera il moribondo ha aperto gli occhi. Succede ancora una volta in India, paese da cui provengono a decine segnalazioni di questo genere. E ancora una volta c’è da registrare la fretta per le esequie quando la salma non è ancora stata ufficializzata come tale. Intanto siamo a Tamil Nadu, in India, e l’uomo rimasto dentro una bara in una cella frigorifera si chiama Balasubramanian Kumar. Il 74enne era malato da tempo e viveva oramai a letto da mesi.
Il fratello che vive con lui ha improvvisamente rilevato che non respirava più e ha sentenziato la dipartita. Una diagnosi alquanto precoce perché una volta infilato il corpo nella cella frigorifera delle pompe funebri dopo appena 24 ore una dipendente della ditta ha cominciato a sentire rumori provenienti dalla cella del signor Kumar. La sorpresa è arrivata quando la donna ha sfilato la bara dal frigo e l’uomo ha mostrato, pur nello stato catatonico della malattia in cui si trova, di respirare ancora e di essere ancora vivo. Ovviamente, la polizia ha messo sotto indagine il fratello del presunto defunto.