Quasi tutti i programmi televisivi continuano a rinunciare, per ragioni di sicurezza, al pubblico in studio. C’è anche chi dopo i controlli di rito prevede in studio la presenza di pochi spettatori: da Uomini e Donne a Che tempo che fa, da Tale e Quale Show a Name the Tune, da Forum a Tu si que vales e Caduta Libera. Alcune di queste trasmissioni fanno uso delle mascherine trasparenti, un modo per non ricorrere a quelle tradizionali, che siano di stoffa o chirurgiche, sicuramente meno gradevoli dal punto di vista estetico anche per la copertura parziale del volto.
Le mascherine trasparenti usate da Mediaset e Rai non vanno bene, il Cts, Comitato tecnico scientifico, ha messo a verbale la necessità di segnalare il problema alle due aziende televisive. Per gli esperti questi dispositivi non sono considerare come mascherine, sono degli schermi o delle visiere che proprio perché distanziate dal volto non proteggono naso e bocca dall’ingresso dei droplet, le eventuali goccioline che trasportano il virus, pur avendo la capacità di bloccare un colpo di tosse o uno starnuto, afferma uno studio della rivista Physics of Fluids.
Per gli esperti trasmissione molto seguite fanno, dunque, passare un messaggio sbagliato: i telespettatori sono indotti a pensare che questi pannelli siano efficaci quando non è vero. “In effetti qualcuno che li indossa all’aperto o all’interno di esercizi commerciali si inizia a vedere. Il Cts chiede di rimuoverle e di far usare dispositivi di protezione efficaci al pubblico perché venga diffuso il giusto messaggio”, scrive Repubblica. Come reagiranno Rai e Mediaset alla richiesta degli scienziati, questi dispositivi saranno rimossi già nei prossimi giorni? Al momento non si registrano commenti o repliche.
…