È morto Alfredo Cerruti, voce ‘narrante’ degli Squallor, gruppo “fantasma” fondato nel 1971 insieme a Giancarlo Bigazzi, Daniele Pace e Totò Savio, con partecipazioni occasionali di Elio Gariboldi, Gianni Boncompagni e Gigi Sabani. Il successo di questa band di culto arrivò, praticamente senza promozione, con il 45 giri “38 luglio” nel 1971. Questo brano surreale raggiunse un grande pubblico e anticipò la pubblicazione del primo album, TROIA, nel 1973. I quattro erano già stimati professionisti nel mondo musica. Nonsense, umorismo e spinte rivoluzionarie, gli Squallor, musicisti e arrangiatori abilissimi, erano poco interessati alla “hit” e molto di più a diventare un gruppo di culto tra gli appassionati di musica pop/rock.
Cerruti è stato anche produttore discografico, attore e autore tv. Nato a Napoli nel 1942, aveva 78 anni. A metà degli anni ’70 fu molto chiacchierata la sua love story con Mina. Cerruti è stato, insieme a Renzo Arbore, una delle menti geniali dietro a Indietro tutta!: “Era un mezzo capolavoro quel programma. Ci ritrovavamo a casa di Renzo con la mortadella e le michette. Poi, a pancia piena, ragionavamo. Certe indicazioni le davo direttamente dalla terrazza. Fumavo come un pazzo e a casa Arbore il fumo era bandito”, ha raccontato lo stesso Alfredo in un’intervista a Il Fatto Quotidiano del 2014. La sua esperienza in tv lo ha portato a firmare anche quattro edizioni di Domenica In. A dare la notizia questa mattina su Facebook l’amico Natalino Candido sulla pagina fan.