“Sebbene abbiamo rallentato la diffusione del virus, ciò non è stato sufficiente e ora sono necessarie ulteriori azioni. Il governo ha stabilito che i segnali di un peggioramento nelle prossime settimane, sono ora troppo forti. Pertanto, per un periodo di sei settimane, dalla mezzanotte di mercoledì sera, l’intero paese si sposterà al livello 5 del piano di convivenza con il Covid-19“.
Così Michael Martin, primo ministro irlandese, durante un videomessaggio alla nazione. “E’ opinione del governo, supportato dal consiglio del NPHET, che le nostre scuole e i servizi di assistenza all’infanzia debbano rimanere aperti. Ciò é necessario perché non possiamo e non vogliamo che il futuro dei nostri figli sia un’altra vittima di questa malattia”, ha dichiarato il premier. L’Irlanda, insieme al Galles, è diventato il primo paese del continente a tornare in lockdown poiché il numero di vittime a causa del Covid-19 è tra i più alti d’Europa.
Il primo ministro ha emesso una direttiva nazionale di “restare a casa”, ma ha sottolineato che le scuole rimarranno aperte. Le nuove misure – che entreranno in vigore per sei settimane dalla mezzanotte di mercoledì – includono anche la chiusura di tutte le attività commerciali non essenziali e limitano le attività di bar e ristoranti al solo servizio da asporto.