Un vantaggio netto e superiore di un punto rispetto a un mese fa. Mentre 27 milioni di elettori americani hanno già scelto il presidente col voto anticipato, con lunghe file ai seggi o via posta, il sondaggio New York Times-Siena College pubblicato oggi dà Joe Biden al 50% e il Donald Trump al 41%.

Prima dell’election day del 3 novembre l’appuntamento clou per i due candidati sarà la sera di giovedì 22 ottobre, quando si svolgerà il loro secondo faccia a faccia. Il primo era stato un susseguirsi di momenti caotici e insulti, tanto che la Commissione per i dibattiti presidenziali ha deciso che giovedì entrambi i candidati avranno a disposizione due minuti di tempo senza interruzioni per iniziare a rispondere alle domande della moderatrice. E, soprattutto, i loro microfoni saranno silenziati qualora volessero interrompere l’avversario. Una regola che Trump ha già attaccato.

“È una cosa da pazzi”, ha detto durante un’intervista telefonica a Fox News, aggiungendo che gli organizzatori del dibattito “non sono brave persone” e che la moderatrice, Kristen Welker di Nbc, è dalla parte di Biden. Da ricordare che lo scorso 15 ottobre il presidente è stato intervistato da un’altra giornalista dell’emittente, Savannah Guthrie, che lo ha incalzato su tutte le domande, da QAnon al Covid. Mettendolo palesemente in difficoltà.

Il sondaggio – A due settimane esatte dall’Election Day, con 27 milioni di americani che hanno già votato, Joe Biden è in vantaggio di nove punti su Donald Trump. Il poll di New York Times-Siena College conferma le tendenze del voto già note: Trump è in vantaggio tra bianchi e uomini mentre Biden ha il sostegno di donne non bianche con un vantaggio nettamente superiore a quello registrato da Trump nei suoi gruppi di favore. Il democratico infatti ha un vantaggio del 23% tra le donne, mentre Trump di appena il 6% tra gli uomini. Il presidente è avanti del 6% tra gli elettori bianchi, ma Biden del 44% tra i non bianchi. Decisivo anche il fatto che Biden ottiene un vantaggio non solo tra i più giovani, del 28%, ma anche tra i più anziani, del 10%.

Il primo endorsement della storia di Usa Today – In un clima di scontro politico sempre più acceso, Usa Today, che in 38 anni di vita non si è mai schierata prima di un’elezione presidenziale, sceglie Biden. “Questa non è una elezione normale, questi non sono tempi normali. Quest’anno il carattere, la competenza e la credibilità sono in gioco. E dato il rifiuto di Donald Trump di garantire un pacifico trasferimento di potere in caso perdesse, in gioco al voto c’è anche la democrazia americana“, afferma Usa Today in un editoriale. Sottolinea che quattro anni fa l’Editorial Board si schierò in vista del voto per la prima volta dall’anno di fondazione nel 1892, quando chiese a lettrici e lettori di non votare per il repubblicano Donald Trump, affermando mancasse di “carattere, conoscenza, stabilità e onestà che l’America richiede ai suoi presidenti”. Aggiunge poi: “Ci eravamo fermati prima, però, di un esplicito endorsement di Hillary Clinton, candidata democratica”. Quest’anno la testata fa invece un passo ulteriore. “L‘Editorial Board appoggia in modo unanime l’elezione di Joe Biden, che offre a una nazione scossa un rifugio di calma e competenza“, afferma l’editoriale.

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