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Briançon annulla il passaggio del Giro d’Italia sul territorio francese: niente Izoard e Colle dell’Agnello, stravolta la 20esima tappa

Il gran finale sulle montagne è stato ridisegnato dopo che il Comune francese ha comunicato che il passaggio della corsa "non avrà luogo". Sarà un percorso tutto italiano: i ciclisti faranno per tre volte l'ascesa al Sestriere

Doveva essere il gran finale sulle montagne prima della cronometro di Milano, terreno buono per tentare l’assalto alla maglia rosa. Invece la 20esima tappa del Giro d’Italia 2020 è stata stravolta: saltano infatti il passaggio sull’Izoard e anche l’ascesa al Colle dell’Agnello, le due scalate che avrebbero dovuto fare selezioni prima dell’attacco al Sestriere. Il motivo è il comunicato apparso oggi sulla pagina Facebook del comune di Briançon: “A causa della crisi sanitaria e del decreto n. 2020-1262 del 16 ottobre 2020 gli assembramenti di oltre 6 persone sulla pubblica strada, il passaggio del Giro sul territorio di Briançon non potrà aver luogo“. Tradotto: impossibile sconfinare in Francia.

A causa del divieto imposto dal comune di Briançon, l’organizzazione del Giro ha deciso di rivedere tutta la tappa: i ciclisti scaleranno tre volte il Sestriere. Dopo la partenza da Alba, spiega La Gazzetta dello Sport, si passerà una volta da Pragelato e due volte dal versante Salice d’ultimo/Cesana. Resta una frazione dura, con circa 4000 metri di dislivello, ma perde Agnello, Izoard e Monginevro. “Una decisione che abbiamo dovuto accettare per volontà delle autorità francesi”, dice Mauro Vegni, direttore del Giro. Che poi aggiunge: “C’è grande preoccupazione per l’emergenza sanitaria in Lombardia, invitiamo tutti a rispettare le misure di sicurezza e di distanziamento. Potrebbero esserci ulteriori limitazioni”. Una beffa, visto che il Tour de France in territorio transalpino si è corso senza imprevisti solo un mese fa.