La curva del contagio impenna nuovamente. Sono 15.199 i nuovi contagi al coronavirus accertati nelle ultime 24 ore a fronte di 177.848 tamponi effettuati, poco più di 100mila i casi testati. Le vittime del Covid-19 sono 127. Oltre 4mila casi in Lombardia, si registra un aumento record in Piemonte con 1.799 nuovi casi. Cresce il dato della Campania, con 1.760 positivi, e anche il Lazio fa segnare oltre mille casi (1.219). Triplicano i contagi del Veneto, che anche a causa di un ricalcolo degli scorsi giorni, fa segnare un aumento di 1.422 positivi. Tutte le regioni, a parte Basilicata (95) e Molise (22), devono fare i conti con oltre 100 casi. I posti letto occupati negli ospedali sono ormai 10mila: 9.057 pazienti sono ricoverati con sintomi (+603) e 926 in terapia intensiva (+56).
Si conferma quindi la tendenza al raddoppio su base settimanale dei nuovi positivi. Tra lunedì e mercoledì sono stati 35.411 i casi accertati, negli stessi giorni della scorsa settimana erano stati 17.852. Anche il confronto sul singolo giorno conferma la tendenza: mercoledì 14 i nuovi casi erano stati 7.332 su 152.196 tamponi. Un rapporto che conferma quindi l’incremento dei tassi di positività ai tamponi, passati dal 5,1% della scorsa settimana all’8,4% dei primi tre giorni di questa. Prendendo in esame i soli casi testati, si passa dall’8,2% al 13,6%.
Dall’inizio della pandemia sono 449.648 i contagi accertati. In 36.832 sono deceduti, mentre 257.374 (+2.369) sono guariti o sono stati dimessi. Gli attualmente positivi sono 155.442, di cui 145.459 in isolamento domiciliare. Gli altri 9.983 sono ricoverati con sintomi in ospedale, 926 dei quali in terapia intensiva. Una settimana fa, il 14 ottobre, erano 6.009: 5.470 nei reparti e 539 in terapia intensiva. In 7 giorni sono quindi 3.974 i posti letto in più occupati, 387 dei quali in terapia intensiva.
I maggiori tassi di ospedalizzazione in termini assoluti si registrano in Lombardia (1.521 in reparto e 134 in terapia intensiva) dove 1.858 casi sono stati in provincia di Milano e 753 in città, Lazio (1.226 e 129), Piemonte (1.111 e 74) e Campania (996 e 85). Le province lombarde fanno segnare anche i peggiori incrementi su base giornaliera con 253 ricoveri e un incremento di 11 posti letto occupati in terapia intensiva. Fanno male anche il Piemonte (+74 e +12) e l’Emilia-Romagna, con incrementi di 65 e 8 unità. Da oggi, con l’ingresso di una persona in rianimazione in Molise, non c’è più alcuna regione con zero pazienti in terapia intensiva.
I casi regione per regione
Lombardia 4.125 – ieri 2.023
Piemonte 1.799 – 1.396
Emilia-Romagna 671 – 507
Veneto 1.422 – 490
Lazio 1219 – 1.224
Campania 1.760 – 1.312
Toscana 866 – 812
Liguria 546 – 907
Puglia 324 – 295
Sicilia 562 – 574
Marche 226 – 89
Trento 148 – 94
Friuli Venezia Giulia 219 – 131
Abruzzo 252 – 184
Sardegna 167 – 221
Bolzano 189 – 209
Umbria 350 – 194
Calabria 105 – 94
Valle d’Aosta 146 – 75
Basilicata 85 – 17
Molise 22 – 26
Cronaca
Coronavirus, 15.199 nuovi casi nelle ultime 24 ore. I morti sono 127. Negli ospedali 10mila posti letto occupati da pazienti Covid
La Lombardia oltre 4 mila casi, altre tre regioni oltre i 1.000, solo Basilicata e Molise con meno di cento positività. I posti letto occupati negli ospedali sono ormai 10mila: 9.057 pazienti sono ricoverati con sintomi (+603) e 870 in terapia intensiva (+56). Si conferma la tendenza al raddoppio su base settimanale dei nuovi positivi: tra lunedì e mercoledì sono stati 35.411 i casi accertati, negli stessi giorni della scorsa settimana erano stati 17.852
La curva del contagio impenna nuovamente. Sono 15.199 i nuovi contagi al coronavirus accertati nelle ultime 24 ore a fronte di 177.848 tamponi effettuati, poco più di 100mila i casi testati. Le vittime del Covid-19 sono 127. Oltre 4mila casi in Lombardia, si registra un aumento record in Piemonte con 1.799 nuovi casi. Cresce il dato della Campania, con 1.760 positivi, e anche il Lazio fa segnare oltre mille casi (1.219). Triplicano i contagi del Veneto, che anche a causa di un ricalcolo degli scorsi giorni, fa segnare un aumento di 1.422 positivi. Tutte le regioni, a parte Basilicata (95) e Molise (22), devono fare i conti con oltre 100 casi. I posti letto occupati negli ospedali sono ormai 10mila: 9.057 pazienti sono ricoverati con sintomi (+603) e 926 in terapia intensiva (+56).
Si conferma quindi la tendenza al raddoppio su base settimanale dei nuovi positivi. Tra lunedì e mercoledì sono stati 35.411 i casi accertati, negli stessi giorni della scorsa settimana erano stati 17.852. Anche il confronto sul singolo giorno conferma la tendenza: mercoledì 14 i nuovi casi erano stati 7.332 su 152.196 tamponi. Un rapporto che conferma quindi l’incremento dei tassi di positività ai tamponi, passati dal 5,1% della scorsa settimana all’8,4% dei primi tre giorni di questa. Prendendo in esame i soli casi testati, si passa dall’8,2% al 13,6%.
Dall’inizio della pandemia sono 449.648 i contagi accertati. In 36.832 sono deceduti, mentre 257.374 (+2.369) sono guariti o sono stati dimessi. Gli attualmente positivi sono 155.442, di cui 145.459 in isolamento domiciliare. Gli altri 9.983 sono ricoverati con sintomi in ospedale, 926 dei quali in terapia intensiva. Una settimana fa, il 14 ottobre, erano 6.009: 5.470 nei reparti e 539 in terapia intensiva. In 7 giorni sono quindi 3.974 i posti letto in più occupati, 387 dei quali in terapia intensiva.
I maggiori tassi di ospedalizzazione in termini assoluti si registrano in Lombardia (1.521 in reparto e 134 in terapia intensiva) dove 1.858 casi sono stati in provincia di Milano e 753 in città, Lazio (1.226 e 129), Piemonte (1.111 e 74) e Campania (996 e 85). Le province lombarde fanno segnare anche i peggiori incrementi su base giornaliera con 253 ricoveri e un incremento di 11 posti letto occupati in terapia intensiva. Fanno male anche il Piemonte (+74 e +12) e l’Emilia-Romagna, con incrementi di 65 e 8 unità. Da oggi, con l’ingresso di una persona in rianimazione in Molise, non c’è più alcuna regione con zero pazienti in terapia intensiva.
I casi regione per regione
Lombardia 4.125 – ieri 2.023
Piemonte 1.799 – 1.396
Emilia-Romagna 671 – 507
Veneto 1.422 – 490
Lazio 1219 – 1.224
Campania 1.760 – 1.312
Toscana 866 – 812
Liguria 546 – 907
Puglia 324 – 295
Sicilia 562 – 574
Marche 226 – 89
Trento 148 – 94
Friuli Venezia Giulia 219 – 131
Abruzzo 252 – 184
Sardegna 167 – 221
Bolzano 189 – 209
Umbria 350 – 194
Calabria 105 – 94
Valle d’Aosta 146 – 75
Basilicata 85 – 17
Molise 22 – 26
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Vertice Ue, veto di Orban su sostegno a Kiev. Zelensky: martedì summit tra i “volenterosi”. Meloni: “Riarmo? Termine non chiaro. No all’uso dei fondi di coesione”
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‘In Ucraina è guerra per procura’: a dirlo è il segretario di Stato Usa Marco Rubio. E il Cremlino plaude
Roma, 6 mar. (Adnkronos) - "Più che le conclusioni del Consiglio europeo sembrano un bollettino di guerra, con i nostri governanti che, in un clima di ubriacatura collettiva, programmano una spesa straordinaria di miliardi su miliardi per armi, missili e munizioni. E la premier Meloni cosa dice? 'Riarmo non è la parola adatta' per questo piano. Si preoccupa della forma e di come ingannare i cittadini. Ma i cittadini non sono stupidi! Giorgia Meloni come lo vuoi chiamare questo folle programma che, anziché offrire soluzioni ai bisogni concreti di famiglie e imprese, affossa l’Europa della giustizia e della civiltà giuridica per progettare l’Europa della guerra?". Lo scrive Giuseppe Conte sui social.
"I fatti sono chiari: dopo 2 anni e mezzo di spese, disastri e fallimenti in Ucraina anziché chiedere scusa agli italiani, Meloni ha chiesto a Von der Leyen di investire cifre folli in armi e spese militari dopo aver firmato sulla nostra testa a Bruxelles vincoli e tagli sugli investimenti che ci servono davvero su sanità, energia, carovita, industria e lavoro. Potremmo trovarci a spendere oltre 30 miliardi aggiuntivi sulle armi mentre ne mettiamo 3 scarsi sul carobollette".
"Stiamo vivendo pagine davvero buie per l’Europa. I nostri governanti, dopo avere fallito con la strategia dell’escalation militare con la Russia, non hanno la dignità di ravvedersi, anzi rilanciano la propaganda bellica. La conclusione è che il blu di una bandiera di pace scolora nel verde militare. Dai 209 miliardi che noi abbiamo riportato in Italia dall'Europa per aziende, lavoro, infrastrutture, scuole e asili nido, passiamo a montagne di soldi destinati alle armi".
Roma, 6 mar. (Adnkronos) - "Much appreciated". Lo scrive Elon Musk su X commentando un post in cui si riporta la posizione della Lega e di Matteo Salvini sul ddl Spazio e Starlink. Anche il referente in Italia del patron di Tesla, Andrea Stroppa, ringrazia via social Salvini: "Grazie al vice PdC Matteo Salvini per aver preso posizione pubblicamente".
Roma, 6 mar. (Adnkronos) - Gianfranco Librandi, presidente del movimento politico “L’Italia c’è”, ha smentito categoricamente le recenti affermazioni giornalistiche riguardanti una presunta “coalizione di volenterosi” per il finanziamento di Forza Italia. Librandi ha dichiarato: “Sono tutte fantasie del giornalista. Smentisco assolutamente di aver parlato di una coalizione di volenterosi che dovrebbero contribuire al finanziamento del partito”.
Roma, 6 mar. (Adnkronos) - "Il vergognoso oltraggio del Museo della Shoah di Roma è l'ennesimo episodio di un sentimento antisemita che purtroppo sta riaffiorando. È gravissima l'offesa alla comunità ebraica ed è gravissima l'offesa alla centralità della persona umana e all'amicizia tra i popoli. Compito di ognuno deve essere quello di prendere decisamente le distanze da questi vergognosi atti, purtroppo sempre più frequenti in ambienti della sinistra radicale infiltrata da estremisti islamici , che offendono la memoria storica e le vittime della Shoah. Esprimo la mia più sentita solidarietà all'intera Comunità ebraica con l'auspicio che tali autentici delinquenti razzisti antisemiti siano immediatamente assicurati alla giustizia ". Lo ha dichiarato Edmondo Cirielli, Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Roma, 6 mar. (Adnkronos) - "Meloni ha perso un'occasione rispetto a due mesi fa quando si diceva che sarà il ponte tra l'America di Trump e l'Europa e invece Trump parla con Macron, con Starmer e lo farà con Merz. Meloni è rimasta un po' spiazzata. Le consiglio di non essere timida in Europa perchè se pensa di sistemare i dazi un tete a tete con Trump, quello la disintegra. Meloni deve stare con l'Europa e Schlein quando le dice di non stare nel mezzo tra America e Europa è perchè nel mezzo c'è l'Oceano e si affoga". Lo dice Matteo Renzi a Diritto e Rovescio su Rete4.
Roma, 6 mar. (Adnkronos) - "La politica estera cambia la vita delle famiglie, aiuta la gente a capire e anche gli errori fatti. In Italia il casino sui consumi lo ha fatto Salvini: ha fatto una norma sul codice della strada per ridurre gli incidenti e va bene ma non è giusto fare una campagna terroristica sul vino. E poi c'è Trump che fa i dazi ma la roba nostra piace nel mondo e se ci mettono i dazi, ci fregano. I sovranisti di casa nostra dicono 'viva Trump' ma Trump ci distrugge l'economia". Lo dice Matteo Renzi a Diritto e Rovescio su Rete4. "E poi c'è anche l'Europa che è un po' troppo burocratica".
Roma, 6 mar. (Adnkronos) - “La sicurezza delle telecomunicazioni è fondamentale, nell’interesse italiano sarebbe singolare scegliere un soggetto francese (con partecipazione azionaria anche cinese?) anziché un sistema tecnologicamente più sviluppato ed all’avanguardia come quello americano. Peraltro notiamo con stupore che, come già avvenuto per alcune case farmaceutiche durante il Covid, un titolo francese abbia guadagnato in Borsa più del 500% in pochi giorni. Siamo certi che, in una fase delicata come questa, ogni scelta vada ponderata esclusivamente nel nome dell’interesse nazionale italiano, senza pregiudizi ideologici, ritenendo gli Usa un partner imprescindibile per la sicurezza e la crescita del nostro Paese”. Così in una nota Paolo Borchia, capo delegazione Lega al Parlamento europeo, e Paolo Formentini, deputato Lega, responsabile dipartimento Esteri della Lega.