“I casi sono in salita. Vedremo gli effetti del dpcm. Nuove misure? Non al momento”, così Pierpaolo Sileri, viceministro alla Salute, a proposito del crescente numero di positivi sul territorio. “Non ci siamo fatti trovare impreparati. Questa è una recrudescenza del virus. In ritardo rispetto all’Europa ma i numeri continueranno a salire. L’importante è che la crescita sia controllata con il contact tracing. Questo è il vero vulnus, non i posti di terapia intensiva. Il vero problema è il contact tracing che ha una carenza assoluta in alcune aree”, ha concluso.
Politica - 21 Ottobre 2020
Coronavirus, Sileri: “I numeri saliranno, il vulnus è il contact tracing. Nuove misure? Non al momento”
La Playlist Politica
- 10:25 - Bardi: "Valorizzare nostre radici, Roots-in a Matera evento importante"
Matera, 18 nov. - (Adnkronos) - ''Se siamo qui oggi, per il terzo anno consecutivo, significa che questo evento si sta consolidando nel panorama nazionale e internazionale del turismo. È un evento importante, che la nostra Regione offre a tutti i territori e agli operatori di tutta Italia, nella consapevolezza che il turismo, come altri settori economici, cresce solo se inserito in un contesto di rete, di connessioni, di collaborazione tra Enti e operatori''.
Così il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, che oggi a Matera ha aperto i lavori della terza edizione di Roots-in, la Borsa internazionale del turismo delle origini promossa da Apt e Regione Basilicata in collaborazione con Enit e con il patrocinio del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale.
''Organizziamo questo evento a Matera per la sua capacità attrattiva e per il valore di una città che ha saputo crescere, nel settore dell'accoglienza, sia in termini di qualità sia in termini di quantità - ha aggiunto il presidente - attirando viaggiatori in numero sempre crescente, grazie anche al lavoro che come sistema Regione - Apt siamo riusciti a fare in questi anni nei mercati nazionali e internazionali''. Bardi ha ringraziato l'Enit, il ministro degli esteri Tajani e i rappresentanti delle 12 Regioni che aderendo all'iniziativa ''sono giunti in Basilicata - ha sottolineato - per conoscere l'offerta nazionale rivolta ai tanti italo-discendenti che vivono il forte desiderio di riscoprire la loro storia e i luoghi che hanno dato i natali ai propri antenati. La nostra Regione è convinta che il turismo delle radici sia un'opportunità in più per farsi conoscere dai mercati internazionali, per trasformare una storia caratterizzata dal triste fenomeno dell'emigrazione in opportunità derivanti dal rinvigorimento dei legami tra gli italo-discendenti e i loro territori d'origine''.
- 10:23 - Turismo delle radici, Vignali (Maeci): "Segmento sostenibile e destagionalizzato"
Matera, 18 nov. (Adnkronos) - “Il turismo delle radici è nuovo, sostenibile, destagionalizzato ed esperienziale, un segmento in grado di fare la differenza soprattutto per le aree interne del nostro paese".
Sono queste le parole di Luigi Vignali, direttore generale per gli Italiani all’estero del Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale.
"Roots-in è la più importante rassegna italiana dedicata al turismo delle radici, che coinvolge 80 milioni di discendenti di Italiani che vivono in altri paesi. Sono persone che vengono qui per riscoprire le proprie origini, i luoghi da dove partirono i loro antenati, le loro tradizioni. Da un lato dobbiamo investire molto sui territori, infatti abbiamo coinvolto 830 comuni, con l’obiettivo di prepararli ad accogliere i viaggiatori delle radici. Dall’altro lato stiamo lavorando con l’estero, in modo tale che ci sia sempre più consapevolezza e voglia di fare questo viaggio. Per questo - continua -abbiamo messo in campo un programma che si chiama Italea. È anche un modo per promuovere il Made in Italy. Chi viene in Italia per un’esperienza turistica acquista prodotti di artigianato del nostro comparto produttivo, anche del settore enogastronomico per esempio. Quando i prodotti vengono portati all’estero automaticamente si diffonde la conoscenza dell’eccellenza italiana”.
- 09:07 - Regionali: Romano (Nm), 'riflettere per rinsaldare unità centrodestra'
Roma, 19 nov. (Adnkronos) - "Il centrodestra perde alle Regionali in Umbria e in Emilia Romagna. Un dato su cui occorre riflettere e che riguarda la vicinanza alle problematiche del territorio, senza considerare il forte astensionismo. Noi moderati ottiene un ottimo risultato di partito. In Umbria triplichiamo i voti raggiungendo il 3% ma anche in Emilia Romagna cresciamo in modo netto. Nessuna diretta conseguenza del voto sul Governo nazionale che può proseguire nel suo percorso ma sono sicuro che un’attenta analisi del voto non potrà che rinsaldare l’unità delle forze che lo compongono e l’azione di governo". Lo dice Saverio Romano, coordinatore politico di Noi moderati.
- 09:03 - Regionali: Donzelli, 'dovevamo subire batosta ma centrodestra conferma consenso'
Roma, 19 nov. (Adnkronos) - "Se guardiamo a due mesi fa, il centrodestra avrebbe dovuto subire una batosta. Abbiamo perso, gli elettori hanno sempre ragione, e se ne deve prendere atto. Ma una cosa ci terrei a dirla, come premessa da cui è impossibile prescindere. Nelle tornate regionali, da quando siamo al governo, abbiamo vinto in 11 regioni e perso in 3. Il centrodestra conferma il suo consenso sul territorio". Lo dice Giovanni Donzelli, responsabile Organizzazione di Fratelli d'Italia, intervistato dal 'Corriere della Sera'.
- 08:58 - Regionali: Boccia, 'intorno a Pd coalizione che manderà a casa peggior Governo destra'
Roma, 19 nov. (Adnkronos) - I risultati delle elezioni in Emilia Romagna e Umbria "dicono con chiarezza che intorno al Pd si può costruire la coalizione che manderà a casa il peggior governo di destra della storia della Repubblica". Lo dice Francesco Boccia, capogruppo Pd al Senato, i ntervistato dal 'Corriere della Sera'
"Il cammino iniziato con il congresso di un anno e mezzo fa -spiega- ha aperto una nuova stagione politica. La strada è lunga ma tracciata. C’è una nuova generazione che si è fatta avanti come dimostrano Elly, Michele in Emilia-Romagna e Stefania in Umbria. E i loro profili hanno dentro la risposta: sinistra moderna, europeista, alleata al terzo settore e al cattolicesimo democratico".
- 01:06 - Bjk Cup Finals, Italia batte Polonia 2-1 e vola in finale
Malaga, 18 nov. - (Adnkronos) - La coppia azzurra composta da Sara Errani e Jasmine Paolini supera 7-5, 7-5 nel doppio Katarzyna Kawa e Iga Swiatek, e porta l'Italia a battere 2-1 la Polonia e conquistare un posto nella finale alla Billie Jean King Cup per il secondo anno consecutivo. Grande impresa delle azzurre del doppio che hanno annullato tre set point nel primo parziale, vincendo poi sei game consecutivi nel secondo set. Sara Errani e Jasmine Paolini erano sotto 1-5, ed hanno rimontato per trionfare 7-5 arrivando in finale per la settima volta nella storia di questa competizione.
- 00:03 - Regionali, vittoria doppia per il centrosinistra: Pd esulta, ma gli alleati soffrono
Roma, 18 nov. (Adnkronos) - Il centrosinistra agguanta il 2 a 1 alle elezioni regionali, nella tornata d'autunno 2024, e il Pd di Elly Schlein esulta per la doppietta. Un trionfo in Emilia Romagna con Michele De Pascale. Una vittoria meno larga per Stefania Proietti in Umbria, ma decisiva. Un risultato, quello umbro, incerto fino alla vigilia, con lo 'spauracchio Bandecchi' ad agitare la coalizione progressista poi svanito con il passare delle ore e il consolidarsi dei voti per la candidata sostenuta dal centrosinistra. Un successo particolarmente importante per Schlein. Interno ed esterno. Il Pd vola e la vittoria seda malumori emergenti tra i riformisti dem per la gestione della partita ligure.
Resta però aperto il capitolo alleanze. Intanto, il successo non arriva allo stesso modo per tutte le forze del centrosinistra. Il voto in Emilia e Umbria conferma la tendenza della Liguria, la regione persa di un soffio: il Pd cresce e 'cannibalizza' gli alleati. I dem toccano percentuali bulgare in Emilia con lo sfondamento oltre il 42 per cento. E anche in Umbria il Pd è primo partito a quota al 30,43% staccando di parecchio Fdi. In entrambe le regioni c'è una crescita consistente dei dem rispetto alle europee.
Per gli alleati la musica diversa: leggermente al di sotto del risultato delle europee Alleanza Verdi e Sinistra e, come in Liguria, male i 5 Stelle in calo di consensi rispetto al voto di giugno: era l'8,9% in Umbria contro l'attuale 4,74% e al 7,2% in Emilia contro il 3,55%. Le liste centriste stanno sull'ordine di un paio di punti percentuali. A differenza della Liguria, persa, in Emilia e in Umbria anche Iv (senza simbolo) era in coalizione. Se ci fossero stati anche in Liguria si starebbe parlando di 3 a 0? Non ci sarà mai la controprova ma l'alleanza ampia vince nelle due regioni in cui si è presentata e Matteo Renzi arriva puntuale come un orologio a sottolinearlo: "Il centrosinistra unito vince. Il centrosinistra diviso perde. Lo dice la matematica da sempre, lo conferma la politica oggi".
Per Schlein le vittoria di Emilia e Umbria sono la conferma dello schema 'testardamente unitaria' a cui lavora, con alterne fortune, da mesi. "E' il segno di una vittoria che è la vittoria della coesione di una squadra e di una coalizione, e anche dell'unità e della coesione del Partito democratico. E' il segno di dove possiamo arrivare quando siamo uniti e compatti attorno a un obiettivo", scandisce la segretaria.
Il racconto della giornata è in due fasi: il festeggiamento a Bologna per la vittoria schiacciante di De Pascale, accompagnato al comitato da Schlein e Stefano Bonaccini, mentre in Umbria il risultato era ancora aperto. "Una bellissima vittoria, una vittoria emozionante quella di Michele De Pascale'', esultava la segretaria del Pd. Una vittoria anche sulle polemiche durissime con il centrodestra sull'alluvione. Il neo governatore chiama subito in causa Giorgia Meloni chiedendo di aprire una fase nuova: "E' stato un anno e mezzo di scontri. Da questa campagna elettorale deve finire la speculazione politica e deve iniziare una nuova collaborazione istituzionale. Io spero, già nei prossimi giorni di poter incontrare la presidente del Consiglio e su questo poter segnare un cambio un cambio di passo", dice De Pascale 'offrendosi' di assumere la "responsabilità" di nuovo commissario alla ricostruzione nei territori coinvolti dalle alluvioni.
Poco dopo i festeggiamenti a Bologna, con il consolidarsi della vittoria in Umbria dai dem, arriva l'annuncio che la segretaria andrà a Perugia al comitato di Stefania Proietti. E qui è attesa per il festeggiamento meno scontato e più importante della tornata elettorale d'autunno. Per il Pd e per lo sforzo unitario perseguito da Schlein. Ma che si vada verso una alleanza strutturale è ancora tutto da vedere. Una risposta dovrebbe arrivare dalla Costituente dei 5 Stelle sabato e domenica a Roma. A cui Conte fa riferimento nella telefonata con Proietti: "Vittoria strepitosa, promesse last minute centrodestra non hanno ingannato gli umbri. Nessun dubbio fossi tu la candidata migliore. Stiamo preparando Nova, siamo in dirittura d’arrivo; non riesco a raggiungerti per festeggiare e abbracciarti, la Costituente mi blocca a Roma". Avs intanto non ha dubbi: "Avanti con alleanza, non dismettere il progetto messo in campo qui in Umbria", dice Elisabetta Piccolotti.