Tre croci piantate nel prato verde, una testa di maiale e uno striscione con la scritta “Pagherete caro, pagherete tutto”. E’ quanto è stato rinvenuto questa mattina sul campo da gioco dello stadio Armando Picchi di Livorno, dove oggi stesso, alle 18,30, la squadra di casa incontrerà il Novara, per la sesta giornata del campionato del girone A di Serie C. Sulle tre croci i nomi di Aldo Spinelli, Gruppo Carrano e BancaCerea, ritenuti i responsabili principali della crisi del club amaranto che fino al 2014 è stata in Serie A e che dopo la cessione avvenuta in estate da Spinelli a diversi soci si è ritrovata in un’improvvisa impasse con calciomercato fermo, fidejussioni pagate all’ultimo minuto e l’ombra del fallimento che si allunga sulla società. Sulla vetrata in plexiglass che separa il campo dagli spalti, all’altezza della gradinata, è stato invece appeso lo striscione. A fare la scoperta, come confermato dai carabinieri che indagano sull’episodio, è stato il custode dello stadio quando questa mattina ha aperto i cancelli dell’Armando Picchi.
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Tre croci e una testa di maiale: “Pagherete caro, pagherete tutto”. Macabra scoperta sul campo dello stadio del Livorno calcio
Blitz nella notte per protestare contro la crisi della società di serie C: su ogni croce i nomi di Aldo Spinelli, Gruppo Carrano e BancaCerea, ritenuti responsabili della situazione
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