“Le persone comuni, i giornalisti, mi chiedono se penso che Trump sia un razzista: sì, sì lo penso”. Così la candidata alla vicepresidenza degli Stati Uniti, Kamala Harris, in North Carolina. “Il presidente si è rifiutato sul palco dell’ultimo dibattito di condannare i suprematisti bianchi e ha fatto ufficialmente appello alla soppressione del voto. Non dimentichiamolo”, conclude Harris.