La decisione è stata presa "d'intesa con il presidente della Regione Lombardia e in considerazione della situazione epidemiologica, con ordinanza contingibile e urgente", si legge in una nota di Palazzo Marino. Resta invece attiva l'area C, limitata al centro storico
Il comune di Milano alla fine ha fatto retromarcia e il 23 ottobre congelerà l’attivazione dell’area B, dopo averla fatta partire il 15. Il sindaco Sala alla fine ha infatti deciso di spegnere nuovamente le telecamere dell’area a traffico limitato antismog, che vietano la circolazione in quasi tutta la città ai vecchi diesel (tranne gli euro 4) e ai benzina euro. “Nuovamente” perché la low emission zone era già stata sospesa il 12 marzo, all’inizio del lockdown. Per otto mesi le telecamere di area B era rimaste spente e riaccenderle il 15 ottobre a tanti era sembrata una decisione in controtendenza rispetto alla necessità di alleggerire la capienza dei mezzi pubblici, in un momento in cui la città si sta preparando per contrastare la seconda ondata del Covid-19.
Nei giorni scorsi, da più parti, alcune forze politiche hanno chiesto al sindaco di sospendere area B e alla fine palazzo Marino in una nota ha fatto sapere che da venerdì 23 ottobre le telecamere dell’area B sarebbero state di nuove spente. Una decisione che è stata presa “d’intesa con il presidente della Regione Lombardia e in considerazione dell’evolversi della situazione epidemiologica, con ordinanza contingibile e urgente”, si legge nella nota. Lo spegnimento delle telecamere arriverà poche ore dopo la prima serata (22 ottobre) di coprifuoco per Milano e la Lombardia. A restare ancora accesa sarà invece area C, che riguarda soltanto il centro.