Nella notte tra sabato 24 e domenica 25 ottobre si passerà dall’ora legale all’ora solare. Le lancette dell’orologio dovranno essere tirate indietro di 60 minuti, dalle 03 alle 02, e si guadagnerà così un’ora di sonno. Non solo, così facendo si avrà un’ora di luce in più la mattina a discapito però del pomeriggio, quando farà buio prima. L’ora solare resterà attiva fino all’ultimo weekend del mese di marzo, ovvero fino alla notte fra sabato 27 e domenica 28 marzo 2021, quando si rifarà il cambio.
Da alcuni anni si parla di una possibile abolizione dell’ora solare e, di conseguenza, di una conferma totale dell’ora legale: il Parlamento Europeo si era detto favorevole a sospendere la convenzione che vuole che si spostino in avanti o indietro le lancette dell’orologio ogni anno a marzo e ottobre per sfruttare al massimo le ore di luce a disposizione e ridurre i consumi energetici. La Commissione europea aveva poi chiesto la soppressione del cambio d’ora già dal 2019, con il mantenimento per tutti dell’ora legale (l’orario estivo, per intenderci) ma la richiesta è stata bocciata e l’abolizione del cambio era slittata al 2020. Quest’anno però, con l’emergenza coronavirus in corso, non se ne è più parlato e la faccenda è slittata a data da destinarsi.